iPhone 6S ed iPhone 6S Plus sono i due major flagship device Apple sul mercato smartphone della società. Esiste un software spia che ne consente il pieno controllo sotto tutti gli aspetti. Qualcosa da lasciarci a bocca aperta.
iPhone 6S/6S Plus sempre sotto controllo
Il problema più grave che affligge tutti gli utenti, corrisponde alle nuove falle di sicurezza rilasciate assieme ai nuovi sistemi operativi che, spesso, coincidono con la venuta stessa dei nuovi dispositivi di punta della rispettiva casa madre. Non fa eccezione Apple che, a breve termine dall’immissione di iOS 9 e successive versioni, ha potuto constatare un numero rilevante di debolezze che di certo non giovano all’immagine generale che accompagna i loro prodotti top di gamma.
Come ben ricorderete la società Zerodium, che si occupa di ricerca in bug zero-day, ha offerto una ricompensa di ben un milione di dollari a chiunque fosse riuscito a scovare un bug che consentisse di eseguire il jailbreak da remoto attraverso browser. Così, il 2 novembre a solo due mesi dalla data di lancio del nuovo iPhone 6S, un gruppo di sviluppatori è riuscito a sviscerare il sistema di protezione eseguendo il jailbreak. Sulla base di tali rivelazioni Apple ha rilasciato la versione aggiornata ad iOS 9.2 colmando la falla creatasi.
Da qualche giorno tuttavia l’utilizzo di un nuovo software spia consentirebbe, in modo del tutto automatico e trasparente all’interfaccia utente, di prendere il pieno controllo delle chiamate in ingresso/uscita, degli iMessage ed in generale di tutte le applicazioni di messaggistica istantanea più famose bypassando le misure di sicurezza dei vari account social unitamente a quelli mail sino ad arrivare allo sniffing delle coordinate di posizionamento GPS ed al pin-code di unlock del nuovo iDevice.
Un software potentissimo che potrebbe causare non pochi problemi nel settore sicurezza e protezione dati personali sensibili. Facebook, WeChat, Whatsapp, Gmail, Line, chiamate ed SMS oltre che funzioni interne di sicurezza e contromisure tecniche legate alle gestione degli account possono così essere facilmente aggirate.
Il team Pangu, che ha realizzato il jailbreak iOS 9 non ha avuto fortuna nel ricreare le condizioni ideali per la gestione del bypass attraverso browser visto che l’utilizzo di un PC o Mac ha reso possibile ad Apple la rapida risoluzione del problema. Il software spia è stato creato proprio sfruttando il lavoro svolto da Pangu adattandolo alla nuova versione del sistema rilasciato dalla software-house di Cupertino. Un software spia codificato ad hoc per replicarsi su iPhone iOS 9. — Fonte: PrimaPress