La scorsa settimana abbiamo avuto modo di raccogliere nuove interessanti informazioni in merito a quello che sarà il design finale di iPhone 8, grazie ai riferimenti incrociati rinvenuti all’interno del firmware di HomePod che giusto in queste ore rivela ancora una volta interessanti dettagli sulle feature di sicurezza relative al sistema di scansione intelligente per il volto.
Un argomento che sta imperversando online e che giusto in questi minuti sta concedendo in uso nuove informazioni chiave che consentono di ricostruire un profilo più accurato delle funzioni. In particolare, dall’analisi di alcune stringhe di codice si è scoperto che la funzione Pearl (che fa proprio riferimento al nuovo sistema) include numerosi riferimenti agli stati “wake” e “unlock”, segno che il device potrebbe essere sbloccato anche in presenza di una condizione di riposo in modo del tutto sicuro ed automatico.
Una funzionalità che è stata scoperta tra quelle relative alle opzioni di accessibilità rinvenute nella stringa “AXRestingPearlUnlock” e “com.apple.accessibility.resting.pearl.unlock. Ovviamente è chiaro, si tratta ancora di pure e semplici indiscrezioni di sorta, ma di certo non possiamo ignorare questi nuovi ed interessanti indizi.
Le fonti rivelano che il riconoscimento facciale iPhone 8 potrebbe essere in grado catturare più punti dati del volto rispetto al Touch ID per le impronte digitali. In tal senso, quindi, ci si troverebbe di fronte ad un sistema di indubbia efficacia e sicurezza, da adoperare anche per l’accesso a piattaforme e servizi sensibili come quelli relativi all’e-banking ed al money-transfer digitale.
Come se non bastasse, ulteriori dettagli indicano la presenza di un sistema avanzato anche sotto il profilo dell’analisi facciale con angoli importanti. Il firmware HomePod, di fatto, indica che il sistema di identificazione disporrà di molte più sfumature rispetto ad un classico sistema di scansione frontale limitato ad un’area specifica. Al momento, comunque, si tratta di pure e semplici indiscrezioni ancora da confermare.
Il firmware include anche riferimenti alla possibilità di interfacciare il sistema di sicurezza ad applicazioni di terze parti senza passare necessariamente per l’utilizzo del Touch ID e la scansione delle impronte digitali. Un’altra riga di codice identificata come “PEARL_AUTOLOCK” indica inoltre la presenza di un’ulteriore contromisura di sicurezza da adoperarsi nel caso in cui un malintenzionato tentasse di ottenere l’accesso al device. In questo caso, di fatto, il sistema provvederebbe al blocco automatico delle funzioni in caso di riconoscimento negativo del volto.
Queste le ultime informazioni chiave giunte in merito al sistema di scansione facciale che equipaggerà le unità iPhone 8 in uscita il prossimo autunno. Voi che cosa ne pensate di queste nuove informazioni? In attesa di conferme ufficiali lasciateci pure tutti i vostri commenti e seguiteci sui nostri canali per approfondimenti e notizie aggiornate.