Lo scorso anno, è stato riferito che la società di produzione di moduli di ricarica wireless, Energous, avesse firmato una partnership con Apple per la fornitura del sistema di ricarica senza fili per il prossimo iPhone 8. Tuttavia, mentre il CEO Steve Rizzone ha sempre lasciato intendere che Energous avesse stabilito un accordo con una delle più grandi aziende di elettronica di consumo del Mondo, una nota di un investitore della Copperfield Research spiega perché la compagnia di Cupertino non prevede di optare per una soluzione di ricarica wireless basata su frequenze WattUp Radio di Enerogus.
Dal 2013 a questa parte, la Copperfield Research ha esaminato diverse domande da parte di Apple per un dispositivo con ricarica senza fili, che oggi sono più di una dozzina, fornendo una chiara indicazione sulla volontà della società californiana di perseguire la propria soluzione di ricarica wireless ad induzione da adottare sui propri dispositivi. La ricarica a induzione, oggi ampiamente utilizzata, si basa sull’uso di bobine magnetiche per fornire energia piuttosto che onde radio.
Apple opterà per la ricarica a induzione
I brevetti di per sé non rappresentano una chiara indicazione dei piani di Apple, tuttavia in un brevetto depositato nel 2011, la società ha mostrato poca fiducia nei sistemi di ricarica basati su onde radio, considerandoli poco efficienti e potenzialmente pericolosi, a causa di una dispersione delle onde in tutte le direzioni dello spazio.
Ad avvalorare le parole della Copperfield Research vi è la recente notizia secondo la quale Apple starebbe collaborando con la società Lite-On Semiconductor per la ricerca e sviluppo di raddrizzatori a ponte wireless, fornendo chiare indicazioni sul piano della compagnia di utilizzare la ricarica induttiva senza one radio.
I raddrizzatori a ponte, spiega la Copperfield Research, sono utilizzati per convertire la corrente alternata (AC) in corrente continua (DC), un passaggio necessario per l’efficienza della ricarica induttiva, che invece non sarebbe richiesto se l’azienda facesse affidamento sul modulo Watt prodotto dalla Energous.
La stessa scelta dei materiali per il prossimo iPhone 8 è un altro chiaro riferimento alla scelta del sistema di ricarica induttiva. Un chassis in vetro, infatti, non sarebbe necessario su un sistema wireless a onde radio, ma invece lo diventa per una soluzione di caricamento a induzione. La ricarica induttiva non sarebbe efficace su un rivestimento in alluminio, il materiale attualmente utilizzato su iPhone.
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In futuro iPhone si ricaricherà con iPad
Molti dei brevetti sui moduli di ricarica senza fili, presentati da Apple in questi 3 anni, descrivono i miglioramenti apportati dalla stessa azienda nel tempo, oltre a fornire suggerimenti su come potrebbe funzionare la ricarica wireless a induzione sul prossimo iPhone 8.
Secondo quanto mostrato, è possibile che la società sviluppo un sistema di ricarica sfruttando diverse superfici, come un tavolo con una bobina di ricarica integrato, un dock o persine un computer desktop o notebook, che potrebbero essere utilizzati per fornire energia a un iPhone o persino a un iPad. I dispositivi potrebbero anche condividere energia tra di loro, suggerendo che un iPad potrebbe in futuro caricare un iPhone e viceversa.
La Copperfield Research crede che la collaborazione tra Apple e Energous serva alla società californiana solo per ampliare i propri studi di ricerca sui moduli di ricarica senza fili basati su onde radio, senza dover effettuare ulteriori investimenti, ma quasi sicuramente la scelta dell’azienda cadrà su un sistema di ricarica induttiva.