Già nel lontano 2014 si era parlato, parallelamente ed in modo del tutto analogo a Samsung, di un device che ricalcasse i disegni tipici dei dispositivi di un tempo ma chiaramente rivisitati in chiave decisamente più moderna anche per iPhone, che dopo un ritorno alle glorie tecniche del passato – dovute all’introduzione dei formati maggiorati per le diagonali dei display – propone ora un device che, per quanto ricalchi le sembianze dei telefoni degli anni ’90, adotta serie rivalutazioni di design ed usabilità, scaturite a seguito di quelli che sono stati i nuovi brevetti registrati in queste ore.
Apple descrive i suoi nuovi iPhone pieghevoli come dei device con display flessibili, ovvero in grado di adattarsi bene alla portabilità quotidiana (potendo essere trasportati in tasca al pari di un comune portafogli) anche agganciandosi direttamente ai vestiti. Ma com’è riuscita Apple a proporre tali innovazioni al cospetto dell’Ufficio Brevetti?
Per farlo, spiega Apple nella documentazione allegata, si sono utilizzate speciali soluzioni di visualizzazione OLED flessibili in grado di resistere ed adattarsi ad ogni condizione di stress, grazie anche all’apposizione di una speciale maglia metallica che ne conferisce compattezza e robustezza allo stesso tempo. Le cerniere, unitamente alle maglie poi, sono state realizzate con polimeri di tipo flessibile o nitinol, ovvero sia una speciale lega formata da nichel e titanio che risulta essere particolarmente elastica.
Secondo le fonti, ed anche le indiscrezioni che circolano in rete in questi giorni, pare che il prossimo iPhone Flex possa giungere alle porte del 2017, sebbene il mantenimento degli attuali standard risulta essere un’impresa non proprio alla portata di tutti e, pertanto, verosimilmente da rimandare al prossimo 2018.
Ad ogni modo, non possiamo dare conferma di tale ipotesi, ne in uno ne nell’altro verso, sebbene con Apple le sorprese sono sempre dietro l’angolo. Che il decimo anniversario sia l’occasione giusta per il lancio del prossimo iDevice flessibile? Che cosa te ne pare? Scambieresti il tuo smartphone piatto o con bordi interattivi per un nuovo telefono pieghevole?
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