A distanza di quasi un mese dalla presentazione ufficiale, il nuovo iPhone X, il “rivoluzionario” top di gamma di Apple che rappresenta un vero e proprio punto di svolta per la gamma di smartphone dell’azienda, non è ancora arrivato sul mercato. I preordini inizieranno a fine ottobre e l’arrivo nei negozi è atteso per i primi di novembre.
In queste ore, in ogni caso, nuove indiscrezioni riportano un possibile spostamento per la data di uscita di iPhone X, almeno in alcuni mercati internazionali. Il nuovo iPhone X, infatti, potrebbe arrivare sul mercato solo a dicembre, in tempo per il periodo natalizio ma comunque in netto ritardo rispetto ai programmi iniziali che prevedevano un lancio già ad inizio autunno.
Le cause di questo possibile ritardo, per ora, non sono note ma sono facilmente intuibili. I problemi di produzione del nuovo iPhone X hanno, infatti, già spinto Apple a programmare un lancio commerciale in netto ritardo rispetto ai tradizionali tempi dei nuovi iPhone. A dicembre, inoltre, potrebbe essere disponibile esclusivamente il primo lotto di produzione costituito da circa un milione di unità, un quantitativo enorme ma, probabilmente, insufficiente a soddisfare la domanda in arrivo dal mercato internazionale.
Il possibile ritardo nel lancio del nuovo iPhone X favorirà, senza dubbio, i nuovi iPhone 8 e iPhone 8 Plus, arrivati sul mercato da alcune settimane. Gli eredi diretti di iPhone 7 e 7 Plus hanno convinto la critica con recensioni positive anche se il prezzo elevato, in pieno stile iPhone, e le scarsissime novità introdotte rispetto alla generazione precedente (comparto fotografico migliorato, nuovo SoC Apple A11 Bionic e ricarica wireless) non sembrano essere sufficienti per garantire elevati volumi di vendita.
Il ritardo di iPhone X potrebbe garantire, in ogni caso, una crescita delle vendite di iPhone 8 e 8 Plus nel corso delle prossime settimane. Staremo a vedere se Apple annuncerà uno spostamento dell’effettiva data di uscita di iPhone X o se il nuovo smartphone arriverà effettivamente sul mercato a novembre ma con scorte estremamente ridotte rispetto alle enormi richieste che, senza dubbio, arriveranno in tutti i principali mercati internazionali.