Il James Webb Space Telescope ha iniziato la sua manovra MCC2 in orbita attorno a L2 il 24 gennaio 2022. Ph. Credit: NASA
Ieri, 24 gennaio, dopo aver percorso 1,5 milioni di chilometri nello spazio, James Webb Space Telescope della NASA ha raggiunto finalmente la sua nuova casa nello spazio. Quasi 30 giorni dopo il suo lancio, avvenuto lo scorso 25 dicembre, il gigantesco telescopio spaziale è finalmente giunto alla sua destinazione finale, il punto di Lagrange L2.
Si tratta del secondo punto di Lagrange Sole-Terra, ovvero uno dei cinque punti gravitazionalmente stabili nello spazio. I punti di Lagrange sono infatti quei punti nello spazio in cui due corpi dotati di grande massa (in questo caso la Terra ed il Sole), tramite l’interazione della rispettiva forza gravitazionale, consentono a un terzo corpo dotato di massa molto inferiore (il James Webb Space Telescope) di mantenere una posizione stabile relativamente ad essi. Per ogni sistema esistono cinque diversi punti di Lagrange e per ospitare il James Webb, è stato scelto il secondo punto del Sistema Terra-Sole, ovvero L2.
A darne l’annuncio anche l’amministratore della NASA Bill Nelson, in un suo post sul blog ufficiale dell’agenzia spaziale statunitense. Il quale ha dichiarato: “Webb, bentornato a casa! Congratulazioni al team per tutto il duro lavoro che ha assicurato l’arrivo di Webb alla L2 oggi. Siamo un passo più vicini alla scoperta dei misteri dell’universo. E non vedo l’ora di vedere le prime nuove osservazioni dell’universo di Webb quest’estate!”
Nel suo lungo viaggio verso L2, il James Webb Space Telescope ha iniziato la sua preparazione, aprendo il suo parasole e dispiegando lo specchio primario in oro composto da 18 diversi segmenti esagonali. Le procedure si sono svolte senza problemi e la NASA può finalmente tirare un sospiro di sollievo.
Con lo specchio aperto e pronto ad affrontare l’ultima fase del viaggio, il James Webb si è preparato alla manovra di correzione di metà rotta (MCC2, Mid-Course Correction Burn) una volta giunto nei pressi del punto L2. La delicatissima manovra, necessaria per portare il Webb nel suo punto di destinazione finale, è durata circa cinque minuti (297 secondi) ed è iniziata verso le 14:00 EST (alle 20:00 ora italiana) del 24 gennaio 2022.
Ora che è nella sua nuova casa spaziale, il James Webb Space Telescope inizierà a raffreddarsi e potrà procedere con l’accensione dei suoi strumenti. Ci vorranno ancora alcune settimane affinché il telescopio spaziale sia sufficientemente freddo per procedere all’accensione.
Una volta che la temperatura sarà ottimale e gli strumenti accesi, serviranno altri 5 mesi per gli allineamenti e le calibrazioni necessarie affinché gli strumenti e le ottiche funzionino nel modo corretto.
Con il grande telescopio giunto finalmente in posizione, siamo dunque un altro passo più vicini all’osservazione dei primi momenti di vita del nostro universo. È quindi molto vicino quel momento in cui potremmo finalmente svelare alcuni dei misteri sulla nascita del cosmo così come lo vediamo.
Ph. Credit: NASA
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