La Cina apre un laboratorio sotterraneo senza precedenti

Con la sua inaugurazione, la Cina si posiziona all'avanguardia nella corsa alla comprensione della materia oscura, aprendo nuove frontiere nella conoscenza dell'universo.

La Cina ha inaugurato il laboratorio sotterraneo più grande e profondo al mondo nella provincia del Sichuan, nel sud-ovest del Paese. Questa struttura, denominata “Deep Underground and Ultra-low Radiation Background Facility for Frontier Physics Experiments” (DURF), è situata a 2.400 metri sotto terra, sotto il maestoso monte Jinpin.

 

Esplorare le profondità della materia oscura

L’obiettivo principale di DURF è studiare la materia oscura, un enigma cosmico che costituisce circa il 27% dell’universo, ma che finora è rimasta invisibile e inafferrabile. Secondo l’agenzia di stampa Xinhua, la struttura è stata progettata per offrire condizioni ottimali per le osservazioni, essendo posizionata a una profondità tale da bloccare la maggior parte dei raggi cosmici che potrebbero interferire con gli studi.

La costruzione di DURF è iniziata nel dicembre 2020 e rappresenta la seconda fase del China Jinping Underground Laboratory, un progetto realizzato in collaborazione con l’Università di Tsinghua e Yalong River Hydropower Development Company, Ltd. Con i suoi imponenti 330.000 metri cubi, il laboratorio è destinato a diventare un punto focale per la ricerca scientifica sotterranea profonda.

Condizioni ottimali per la scoperta

La posizione strategica di DURF offre un vantaggio unico: l’esposizione a un flusso di raggi cosmici che è solo un centesimo di milionesimo di quello che si verifica in superficie. Questo, insieme alla bassissima radiazione ambientale, alla scarsa concentrazione di radon e allo spazio estremamente pulito, crea le condizioni ideali per aumentare le possibilità di rilevare la misteriosa materia oscura.

 

Un futuro interdisciplinare della ricerca sotterranea

Yue Qian, professore presso l’Università di Tsinghua, prevede che DURF si evolverà in un centro interdisciplinare per la ricerca scientifica sotterranea, integrando diverse discipline come la fisica delle particelle, l’astrofisica nucleare e la biologia. Con la sua inaugurazione, la Cina si posiziona all’avanguardia nella corsa alla comprensione della materia oscura, aprendo nuove frontiere nella conoscenza dell’universo.

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