Il 4 giugno 2024, la Cina ha compiuto un’impresa storica nel campo dell’esplorazione spaziale, riportando sulla Terra campioni provenienti dal lato nascosto della Luna. Questa missione, eseguita dalla sonda Chang’e-6, segna una pietra miliare nell’esplorazione lunare, essendo la prima volta che campioni vengono raccolti e restituiti dalla faccia nascosta del nostro satellite naturale.
Dettagli della Missione Storica di Chang’e-6
– Lanciatore e Atterraggio: Chang’e-6 è stato lanciato all’inizio di maggio dal Wenchang Space Launch Center sull’isola di Hainan, nel sud della Cina. La sonda ha atterrato con precisione nell’immenso bacino di Aitken, situato al polo sud lunare, uno dei più grandi crateri da impatto del sistema solare.
– Raccolta dei Campioni: Utilizzando un braccio meccanico e un trapano, la missione ha raccolto fino a due chilogrammi di materiale sia dalla superficie che dal sottosuolo lunare.
– Rientro dei Campioni: I campioni sono stati collocati in un contenitore metallico sottovuoto. Un proiettile nella parte superiore del modulo ha trasportato il contenitore alla navicella spaziale in orbita, che successivamente ha trasferito il contenuto in una capsula di rientro.
Tempistica e Obiettivi
– Rientro sulla Terra: La capsula di rientro è prevista per atterrare nei deserti della Mongolia Interna, nel nord della Cina, intorno al 25 giugno 2024.
– Comunicazioni: Le missioni sul lato nascosto della Luna richiedono un satellite di rilancio per mantenere le comunicazioni, rendendo l’impresa ancora più complessa.
Implicazioni Future
– Esplorazione Lunare: La missione Chang’e-6 è parte di un programma più ampio di esplorazione lunare cinese, nominato in onore della dea cinese della Luna. Questa è la sesta missione del programma e la seconda a riportare campioni lunari sulla Terra, dopo Chang’e-5 nel 2020.
– Obiettivi a Lungo Termine: La Cina mira a mandare un astronauta sulla Luna entro il 2030, diventando così la seconda nazione, dopo gli Stati Uniti, a compiere questa impresa.
Confronto con la NASA
Mentre la NASA prevede di riportare gli astronauti sulla Luna entro il 2026, la missione cinese segna un passo significativo verso la competizione internazionale nell’esplorazione spaziale. La riuscita di Chang’e-6 dimostra le crescenti capacità tecniche e ambizioni della Cina nello spazio.
La missione Chang’e-6 rappresenta un traguardo eccezionale nell’esplorazione spaziale, aprendo nuove possibilità per la ricerca scientifica e consolidando la posizione della Cina come leader emergente nell’esplorazione del cosmo.