La “Strawberry Moon” (letteralmente “Luna-fragola“) è la sesta delle 12 fasi di Luna piena di quest’anno. La Strawberry Moon è apparsa solo un mese dopo che la cosiddetta Flower Moon ha raggiunto il picco a maggio. E poi il 16 luglio, la “Buck Moon” illuminerà i cieli notturni.
Tuttavia, la Luna potrebbe non essere visibile fino a sera. Nel Regno Unito, ad esempio, la Luna piena raggiunge il picco di luminosità intorno alle 9:30 del mattino, quando essa si trova al di sotto dell’orizzonte. Ciò significa che bisognerà aspettare fino a sera per vederla muoversi lentamente attraverso il cielo.
Tanti nomi per la Luna per quante sono le sue fasi
Ma la buona notizia è che essa apparirà sempre piena per tre giorni: ciò significa che martedì notte sarà ancora eccezionalmente grande e luminosa. Tuttavia, questo significa la Strawberry Moon sta per diventare del caratteristico colore rosso? Sfortunatamente, essa non cambierà tonalità ma continuerà invece a irradiare il suo freddo bagliore.
Il nome insolito è pensato per rappresentare le variazioni stagionali del paesaggio. In questo caso, la Strawberry Moon prende il nome dalle fragole, che maturano in questo periodo dell’anno in Nord America. La tradizione dei nomi avrebbe infatti origine negli Stati Uniti, dalle tribù dei nativi americani.
I diversi nomi delle fasi lunari hanno radici molto antiche
Le tribù di Algonquin, in particolare, erano conosciute per aver tenuto traccia del tempo dando un nome alle varie fasi lunari. Il Royal Observatory di Greenwich ha spiegato: “in Nord America, la raccolta delle fragole in giugno dà il nome alla Luna piena del mese. Gli europei lo hanno soprannominato ‘Luna rosa‘, mentre altre culture lo hanno chiamato ‘Luna calda‘ per via dell’inizio della calura estiva“.
Ci sono, tuttavia, momenti in cui la Luna sembra assumere un bagliore rosso minaccioso. Durante un’eclissi lunare totale, quando essa si nasconde nell’ombra della Terra e può assumere un colore rosso-arancione. La cosiddetta “eclissi di sangue” è il risultato della luce solare che si piega intorno all’atmosfera polverosa della Terra e ricade sulla superficie del nostro satellite.