L’utilizzo dello smartphone in strada è diventato negli anni un fenomeno di portata rilevante che ha come conseguenza spiacevoli incidenti. Dall’Olanda arriva un’idea semplice ma decisamente efficace che consentirà di ridurre in modo considerevole le distrazioni da smartphone. Stiamo parlando dei semafori +Lightline.
Di fatto un recente studio condotto per mano dell’ente tedesco Dekra ha evidenziato come nel 2015 il 10% degli incidenti mortali sui pedoni è stato dovuto in larga parte all’utilizzo dello smartphone o dei lettori MP3. Il dato è decisamente allarmante e non solo all’estero.
Basti pensare che a Milano sono ben 6 su 10 i pedoni che distratti dai propri dispositivi. Uno studio condotto da Ford ha evidenziato come il fenomeno sia rilevante soprattutto nei più giovani di età compresa tra i 18 ed i 24 anni. L’86% di questi ha dichiarato di non guardare la strada mentre attraversa.
Proprio per questo motivo si sono moltiplicati negli anni i progetti volti alla definitiva risoluzione del problema. In Germania, per esempio, ai bordi degli incroci trovano posto dei segnalatori luminosi che si colorano di rosse nel momento in cui il semaforo è su ALT e di verde quando invece si può attraversare. In tal modo gli utilizzatori assidui di smartphone su strada potranno avere un’indicazione rapida direttamente sull’asfalto.
Un’idea altrettanto valida ci è stata fornita da un’azienda olandese chiamata HIG Traffic Systems che con il suo +LightLine ha concesso in uso un sistema formato da una LED Strip che illumina la pavimentazione stradale in corrispondenza degli attraversamenti pedonali diventando rossa o verde a seconda dell’indicazione del semaforo sul modello di quello tedesco visto sopra.
Il nuovo prototipo di sistema di sicurezza per smartphone-addicted è stato installato presso la cittadina di Bodegraven-Reeuwijk ed avvisa in anticipo i pedoni dell’arrivo del rosso tramite una luce intermittente che evita distrazioni.
Una soluzione alternativa ma ugualmente efficace è stata sperimentata presso la città cinese di Chongqing, dove sono state predisposte due apposite corsie separate del marciapiede. Una di queste zone è dedicata ai cosiddetti “smombies” (neologismo che unisce smartphone e zombies, coniato per identificare tutti i pedoni che, distratti dai loro telefoni, camminano in uno stato di isolamento dal mondo reale) ed una per colore che invece prestano attenzione.
Detto onestamente è quali impossibile eliminare il fenomeno alla radice ma attraverso questi sistemi è possibile arginare il pericolo. Vista la situazione in Italia non ci sarà certo da meravigliarsi se i primi sistemi semaforici Smart comparissero in strada in tempi relativamente brevi. Che cosa ne pensi? Secondo te qual’è l’alternativa migliore, oltre ovviamente mettere in tasca lo smartphone? A te tutti i commenti.