Quest’estate l’India era in procinto di mettere un tassello chiave in quello che è il loro programma spaziale. Una serie di mezzi totalmente prodotti nel paese asiatico stavano per arrivare sulla luna, ma qualcosa è andato storto. A poco da quello che sarebbe dovuto essere l’atterraggio morbido di Vikram, il lander della missione Chandrayaan-2, tutto andò storto. Si trovava nei pressi nel polo sud del nostro satellite, ma la NASA non è ancora riuscita a trovare i resti di questo incidente.
Con l’ausilio del potentissimo Lunar Reconnaissance Orbiter, diversi esperti hanno cercato di scovare il lander. Per farlo hanno analizzato le immagini di prima dell’incidente e di dopo. Apparentemente non c’è stata alcuna traccia di tutto questo. È la seconda volta che ci provano visto che sono stata analizzate immagini scattate sia a settembre che ad ottobre. Nel primo caso era il crepuscolo e quindi c’era poca luce, ma anche le immagini di ottobre non sono servite.
Il lander scomparso
Mentre il lander lunare della compagnia privata israeliana, Beresheet, è stato trovato – anche quest’ultimo aveva avuto un incidente in fase di atterraggio – quello indiano è sparito. Ci sono due ipotesi del motivo. La prima è che ci sono troppe ombre e probabilmente la carcassa di nasconde dietro una di esse. La seconda ipotesi è che si sta guardando nel posto sbagliato. Durante l’incidente, il centro di comando ha perso i contatti quindi ci può essere stata una deviazione significativa di rotta che ha portato il tutto ben lontano dal polo sud lunare.