Per la maggior parte degli animali, le attività quotidiane ed i comportamenti, sono regolati dal ciclo di buio e luce. Il giorno e la notte regolano i ritmi del mondo animale e anche della stessa Terra. Ad esempio il ciclo lunare di 28 notti, sappiamo influenzi il campo magnetico terrestre, la quantità di luce sul nostro pianeta nelle ore notturne e l’attrazione gravitazionale tra il nostro Pianeta ed il suo satellite. Anche questi aspetti influenzano quindi secondariamente, la vita degli animali sia per quanto riguarda l’alimentazione che la riproduzione ed il ciclo vitale. Ma dato che la luce solare e lunare hanno grandi effetti sugli animali, che cosa succede durante le eclissi solari e lunari?
Gli effetti della Luna e delle sue eclissi
Quando si ha un eclissi di Luna, la Terra blocca la maggior parte della luce solare diretta verso il nostro satellite, lasciando però passare la luce rossa, dando alla luna la caratteristica colorazione rossastra che assume durante le eclissi e che le è valsa il nome di Luna di Sangue. Questo tipo di eclissi, che si verifica solo quando si ha luna piena, ha effetti maggiori sul comportamento degli animali.
Ad esempio, secondo uno studio del 2010, le scimmie gufo di Azara, tipicamente notturne, non sarebbero in grado di cacciare durante le eclissi. Gli scienziati non sanno se questo dipenda dall’improvvisa oscurità che rende peggiore la visibilità, oppure dal nervosismo che l’eclissi provoca nelle scimmie, facendole sentire meno sicure sugli alberi.
Anche la super luna ha effetto sul comportamento degli animali. Quando la Luna si trova al suo apogeo, è molto più vicina alla Terra e se questo evento coincide con la Luna piena, dando vita appunto alla super Luna, essa ci sembrerà molto più grande e luminosa. Durante le superlune (che in genere sono 3 ogni anno), la luminosità durante la notte aumenta di circa il 30% rispetto ad un normale plenilunio.
E tutta questa luce scombussola un po’ gli animali, come dimostra un recente studio condotto in Scozia durante l’inverno, sulle oche selvatiche, attraverso dei dispositivi che ne misuravano la temperatura corporea ed il battito cardiaco. Con questo sistema i ricercatori hanno scoperto che durante le superlune il battito cardiaco delle oche accelerava notevolmente, così come ne aumentava anche la temperatura corporea. Lo stesso effetto non è stato invece osservato nelle oche in caso la superluna fosse poco o affatto visibile a causa delle condizioni meteorologiche. Questo significa che ad agitare le oche e tenerle più sveglie del solito, è proprio la luce della superluna.
Anche il Sole quando si oscura crea scompiglio
Sicuramente più di quanto avviene per la Luna, anche l’eclissi solare crea notevole scompiglio nel mondo animale. D’altronde l’improvviso oscurarsi del Sole ed il buio in pieno giorno, hanno da sempre suscitato forti emozioni anche nell’essere umano.
L’improvviso cambio di luminosità, il passaggio improvviso dal giorno alla notte, spinge gli animali diurni, come molti pesci e uccelli, a rientrare nelle loro tane per coricarsi, mentre gli animali notturni pensano sia il momento di agire, come i pipistrelli che volano fuori dalle loro grotte. Ma è una notte molto breve che confonde parecchio le idee agli animali che sulla luce o sul buio, regolano la loro vita.
L’eclissi solare è in grado di spingere alcune specie di ragno a distruggere la loro stessa tela, come di solito fanno alla fine della giornata, per poi ricostruirla subito dopo, appena il Sole torna a brillare, scombussolati dal poco riposo che gli ha portato la finte e breve notte d’eclissi. In Zimbabwe gli ippopotami sono stati visti lasciare i corsi dei fiumi e le pozze dove trascorrono le giornate, per dirigersi nei luoghi sulla terraferma dove trascorrono abitualmente la notte. Ma la fine dell’eclissi ed il ritorno della luce, li ha sorpresi durante il tragitto, spingendoli quindi a ritornare indietro e lasciandoli agitati e disorientati fino all’arrivo della vera notte.