Un gruppo di scienziati ha scoperto un grande blocco igneo a est dell’isola di Luzon, situato sul fondo del mare delle Filippine. È la più grande caldera vulcanica conosciuta sulla Terra.
Questo enorme blocco igneo, trovato da un gruppo di scienziati, rappresenta i resti della più grande caldera vulcanica conosciuta sul pianeta. L’ultima scoperta è stata chiamata la caldara Apolaki, che significa “signore gigante” in filippino ed è il mitico dio del sole e della guerra.
Secondo l’articolo scientifico, recentemente pubblicato su Marine Biology, la caldaia ha un diametro di circa 150 chilometri, il doppio delle dimensioni della famosa caldara Yellowstone nel Wyoming, negli Stati Uniti.
Inoltre, gli scienziati affermano che si tratta di un enorme e unico cratere vulcanico formato dal crollo di un vulcano. Caratteristiche come un bordo rotto, sedimenti all’interno della caldaia e una cupola risorgente indicano una storia vulcanica multifase composta da eruzioni silenziose ed esplosive.
Conosciuta anche come Philippine Rise, Benham Rise è una regione sottomarina sismicamente attiva e una catena montuosa vulcanica estinta situata nel Mare delle Filippine, a circa 250 chilometri a est della costa nord di Dinapigue, Isabela.
Jeffrey Maloles, del UP MSI Geological Oceanography Laboratory, ha dichiarato che il lavoro del team di geofisici marini mira a “sensibilizzare all’importanza dei nostri mari per quanto riguarda la stabilità ecologica, il clima e le forniture alimentari“.
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