Un gruppo di ricercatori ha scoperto che le piante hanno un “allarme” metabolico che regola il loro orologio circadiano la sera. Ciò consente di accumulare sufficiente energia per coprire il lasso di tempo notturno. Questo segnale potrebbe fornire importanti informazioni alla pianta sulla quantità di zucchero disponibile al crepuscolo e quindi su come regolare il metabolismo. Le piante usano infatti la luce solare per produrre i propri zuccheri dalla fotosintesi durante il giorno e immagazzinarli per fornire energia durante la notte.
L’allarme notturno delle piante
La capacità di prevedere l’alba e stimare la durata della notte e di conseguenza di regolare il metabolismo è fondamentale per la sopravvivenza delle piante e per massimizzare la crescita. Il dottor Mike Haydon, autore principale dello studio, ha dichiarato: “Pensiamo che questo segnale metabolico agisca piuttosto come impostare una sveglia prima di coricarsi per garantire la sopravvivenza della pianta. Le piante devono coordinare il metabolismo fotosintetico con l’ambiente quotidiano e adattare la fisiologia e lo sviluppo ritmici per abbinare la disponibilità di carbonio”.
Per capire come gli zuccheri alterano l’orologio circadiano, i ricercatori hanno misurato l’espressione genica nelle piantine modificando la fotosintesi o l’apporto di zucchero. Hanno scoperto una serie di geni noti per essere regolati dal composto chimico, il superossido, una molecola associata all’attività metabolica. La maggior parte di questi geni è attiva la sera, compresi i geni chiave che agiscono nell’orologio circadiano. Hanno scoperto che inibendo la produzione di superossido, hanno anche inibito l’effetto dello zucchero su questi geni dell’orologio circadiano la sera.