Legumi e salute del cuore: lo studio che conferma i benefici cardiovascolari

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“Un po’ di legumi al giorno tolgono il cardiologo di torno”? Potrebbe sembrare uno slogan simpatico, ma dietro c’è della verità scientifica. Un recente studio internazionale, pubblicato su Advances in Nutrition, ha confermato che il consumo regolare di legumi può ridurre significativamente il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, tra le principali cause di morte nel mondo.

I legumi — come fagioli, ceci, lenticchie, piselli e soia — sono una fonte preziosa di proteine vegetali, fibre, vitamine del gruppo B, ferro e antiossidanti. Ma è soprattutto il loro profilo nutrizionale a basso contenuto di grassi saturi e colesterolo a renderli amici del cuore. Secondo i ricercatori, consumare circa 100 grammi di legumi al giorno può portare a una riduzione del colesterolo LDL, quello “cattivo”, contribuendo così a prevenire aterosclerosi e infarti.

Un piatto di legumi al giorno protegge il cuore: lo dice la scienza

Lo studio ha analizzato dati raccolti in oltre 30 anni da milioni di persone in diverse parti del mondo. I risultati sono chiari: chi consuma regolarmente legumi presenta una riduzione significativa della pressione arteriosa, un migliore controllo glicemico e una minore incidenza di eventi cardiovascolari maggiori, come infarti e ictus.

A fare la differenza sono le fibre solubili, che rallentano l’assorbimento degli zuccheri e dei grassi, migliorando il profilo lipidico e riducendo l’infiammazione sistemica. Inoltre, l’indice glicemico dei legumi è molto basso, il che li rende ideali anche per le persone con diabete di tipo 2 o a rischio di sindrome metabolica.

Un altro aspetto interessante emerso dallo studio riguarda la sostituzione delle proteine animali con legumi almeno una volta al giorno. Chi lo fa riduce fino al 20% il rischio di patologie cardiache croniche, grazie alla diminuzione dell’assunzione di grassi saturi e colesterolo, e all’aumento di composti protettivi come i polifenoli.

I legumi restano sottovalutati nella dieta occidentale

Nonostante questi dati, i legumi restano sottovalutati nella dieta occidentale. In Italia, sebbene siano un alimento tradizionale, il loro consumo è spesso limitato a piatti occasionali o stagionali. Gli esperti raccomandano invece di inserirli con maggiore regolarità nella dieta, anche come base per zuppe, burger vegetali, hummus o contorni.

Mangiare legumi ogni giorno non è solo una scelta salutare, ma anche sostenibile: la loro coltivazione ha un basso impatto ambientale, arricchisce il suolo e richiede meno risorse rispetto all’allevamento animale. Un piccolo gesto quotidiano che fa bene al cuore… in tutti i sensi.

In conclusione, i legumi non sono semplici “cibi poveri”, ma veri e propri alleati della salute cardiovascolare. E ora lo dice anche la scienza: per prendersi cura del cuore, basta iniziare dal piatto.

Foto di Shelley Pauls su Unsplash

Annalisa Tellini
Annalisa Tellini
Musicista affermata e appassionata di scrittura Annalisa nasce a Colleferro. Tuttofare non si tira indietro dalle sfide e si cimenta in qualsiasi cosa. Corista, wedding planner, scrittrice e disegnatrice sono solo alcune delle attività. Dopo un inizio su una rivista online di gossip Annalisa diventa anche giornalista e intraprende la carriera affidandosi alla testata FocusTech per cui attualmente scrive

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