Benché non ancora ufficialmente arrivato in Italia, dove l’uscita è stata prevista entro e non oltre la fine dell’anno in corso, Samsung Pay riscuote un enorme successo nell’ambito dei nuovi sistemi di pagamento veloci card-less, un successo che piace ad LG Electronics, pronta ora a lanciarsi nel settore e-payments con una sua personale piattaforma interattiva mobile da implementarsi a bordo dei futuri device della linea LG G6.
Allo stato attuale, lo sviluppo di tecnologia MST da utilizzarsi per il pagamento rapido ed efficace tramite smartphone è ad un livello piuttosto embrionale. Su tutti, a livello internazionale, primeggia ancora Paypal affiancata da Samsung Pay, Apple Pay ed Android Pay. Nel computo dei servizi attivi, inoltre, vorrebbe rientrare anche LG, che con il suo futuro G6 potrebbe effettivamente assicurare lo sviluppo della piattaforma sotto le direttive di sicurezza fornite da MST (Magnetic Secure Trasmission).
Di fatto, benché ricchi di funzioni ed opzioni, i servizi di Apple e Google non rispondono a tali requisiti e si limitano a fornire un servizio basato unicamente sulla tecnologia NFC. Al momento, di fatto, solo Samsung Pay assicura un tale livello di interattività. All’interno del quadro dei servizi Samsung potremmo verosimilmente trovare anche la connazionale.
MST, ricordiamolo, è una tecnologia specifica presente sulla maggior parte delle carte di credito e di debito. Voluta allo scopo di rendersi compatibile con una miriade di esercizi commerciali e, quindi, di POS, Samsung è l’unica ad aver annesso al momento questa tecnologia e, pertanto, può attualmente contare su un discreto numero di partner commerciali ed istituti bancari. Il livello di funzionalità, in tal caso, è di primo livello.
Non soltanto NFC ma anche MST, questo il futuro obiettivo di LG da perseguirsi in contemporanea all’introduzione dei nuovi sistemi mobile di sesta generazione. Ciò, all’atto pratico, potrebbe dare la spinta necessaria per rilanciare un mercato che, con LG G5, non ha conosciuto fortune. La notizia non è un semplice rumor visto che, di fatto, un portavoce della società ha riferito di trattative in corso con società emettenti di carte di credito bancarie in Corea del Sud.
Il servizio, molto probabilmente denominato LG Pay o G-Pay, introdurrà finalmente una sana competizione sul piano della gestione intelligente delle transazioni finanziarie nel settore mobile per l’ecosistema di gestione Android. Ad ogni modo attenderemo che l’annuncio divenga ufficiale. Che cosa ne pensate dei nuovi sistemi di e-payment mobile? Non vi convincono? Lasciate pure la vostra personale dichiarazione.
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