Dopo l’evento di Luglio, una nuova esplosione ha avuto luogo ieri, 28 Agosto, sullo Stromboli. Il vulcano ha ripreso dunque la sua attività, lanciando nell’aria sabbia, cenere e materiale vulcanico con un enorme boato. L’evento si è verificato poco dopo mezzogiorno, esattamente alle 12:17, e secondo i testimoni si è trattato di un eruzione ben più grande di quella del 3 Luglio. Per ora sembra che non ci siano stati danni a seguito dell’evento vulcanico, se si escludono alcuni piccoli roghi sul versante vulcanico di Ginostra.
Un nuovo evento parossistico sullo Stromboli
A seguito dell’evento sono subito arrivate le dichiarazioni dell’INGV, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, secondo il quale si tratta di un evento parossistico proprio come quello del 3 Luglio. L’INGV ha descritto l’evento come “una forte esplosione nella zona sommitale del vulcano con un flusso piroclastico che si è espanso in mare. Stiamo ancora analizzando i dati, quindi non è possibile stabilire se sia più o meno forte dell’ultima, al momento non abbiamo segnalazione di danni”.
La conferma dell’assenza di danni per il momento, arriva anche dal sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, il quale afferma che sono già stati messi in atto tutti i procedimenti necessari per tenere al sicuro la popolazione residente ed i turisti. Nelle procedure di sicurezza sono coinvolti la presidenza della Regione, la Prefettura e la Protezione civile; nonché le forze dell’ordine, i vigili del fuoco ed il corpo forestale dello stato.
Per il momento è stato disposto, in via precauzionale, il divieto di transito per i natanti che non effettuano servizio di linea sull’isola. Inoltre è fatto divieto di accesso al vulcano, e sono le guide dello Stromboli a garantire che venga rispettato. Nel frattempo i Canadair si sono già occupati dei piccoli incendi sul versante Ginostra. Al termine delle procedure di sicurezza si dovrebbe tornare ad una situazione normale sull’isola.