Trovare un nuovo pianeta su cui vivere è uno degli obiettivi che si sono posti in diversi. L’ipotesi più fattibile al mondo sembrerebbe essere Marte, ma anche la Luna non è mai stata dimenticata; a dire il vero il nostro satellite potrebbe risultare utile anche per altro ovvero la notevole presenza di Elio 3.
Tra i mille problemi che vivere sulla Luna potrebbe presentarci, ce n’è uno particolare che non ci si aspetterebbe. I ricercatori hanno scoperto che respirare la polvere presente aumenta di livello mai visti la possibilità di formazione di tumori o cancro ai polmoni. Un’esposizione di breve periodo porterebbe a normali problemi respiratori mentre una più lunga potrebbe portare a patologie assai più gravi.
Sindrome da fieno lunare
Apparentemente non si tratta di una novità, ma un recente studio ha voluto fare più chiarezza. Già ai tempi delle missioni Apollo venne fornita una strana descrizione da parte dell’equipaggio che descrissero il tutto come una febbre da fieno lunare. Lo studio ha cercato di spiegare come la colpa sia da attribuire alle sostanze chimiche presenti.
“La polvere lunare rappresenta uno dei tanti pericoli che gli esseri umani dovranno affrontare nel condurre missioni sulla sua superficie.”
Un piccolo esperimento ha simulato i possibili effetti. Sono stati inseriti due particolari composti a base di ferro in un liquido che simula quello presente nei nostri polmoni. L’olivina e l’augite hanno in breve tempo rilasciato una quantità di radicali di idrossile 9 volte superiore al quarzo; è una sostanza letale.
Lo studio ha seguito le orme di un altro effettuato ad inizio anno dove era stato dimostrato che il suolo lunare era tossico per le cellule dei nostri polmoni o per quelle cerebrali dei topi.