Siamo nella seconda era dell’esplorazione spaziale e nonostante nella prima l’obiettivo scelto è stato la Luna, anche a questo giro il nostro satellite naturale risulta importante. Sempre più paesi la guardano come un punto di arrivo importante e ad unirsi recentemente c’è la Corea del Sud. Che nella giornata di ieri ha lanciato una missione importante.
Un razzo di SpaceX è stato fatto partire con un carico particolare, un orbiter che orbiterà appunto intorno alla Luna. L’obiettivo principale per la Corea del Sud è studiare futuri punti di atterraggio, un po’ l’obiettivo comune in questo decennio. Stati Uniti, Cina, Europa e per la fine dell’Anno si parla anche di India, Russia e Giappone. L’aiuto della società privata americana è stata di fondamentale aiuto.
Luna, Corea del Sud e NASA
La Corea del Sud si sta impegnando sempre di più dal punto di vista dello spazio, ma non da sola. Il paese è uno storico alleato degli Stati Uniti e questa missione è stata fatta in un certo senso in collaborazione con la NASA che vuole più informazioni possibili in vista della missione Artemis che ripoterà l’uomo proprio sulla Luna. Nello specifico per il paese in questione però, l’orbiter è solo un primo passo.
Il prossimo grande obiettivo sarà quello di portare una sonda robotica sul satellite entro il 2030. Una scelta particolare visto che per allora la Luna potrebbe risultare un attimo più affollata. C’è da capire se un dispositivo del genere per allora potrebbe avere una reale utilità, perlomeno in confronto agli sforzi necessari per mettere in atto la missione.