Sappiamo benissimo che i nostri amati cani sono il frutto dell’addomesticamento dei lupi e infatti entrambi sono in grado di riconoscere e rispondere alle voci degli esseri umani familiari più di quelle degli estranei. La ricerca sfida la teoria secondo cui la capacità dei cani di distinguere le voci umane è esclusivamente il risultato di un allevamento selettivo. Uno dell’Università di Lincoln, ha coinvolto 24 lupi grigi in cinque zoo diversi e altri parchi naturali in Spagna.
L’esperimento prevedeva la riproduzione delle registrazioni dei lupi sia degli estranei che dei loro custodi. Gli esemplari presi in considerazione hanno mostrato segni di riconoscimento quando hanno sentito le voci dei loro custodi, come alzare la testa, drizzare le orecchie e voltarsi verso l’origine. Questa risposta non è stata osservata quando hanno sentito le voci degli estranei.
La capacità dei lupi di riconoscere i volti
I risultati dello studio suggeriscono che i lupi possiedono la capacità di distinguere tra le voci umane, nonostante tra le due specie c’è stato un allontanamento sostanziale avvenuto milioni di anni fa. Ciò ha implicazioni per la nostra comprensione di come gli animali differenziano tra vocalizzazioni. La ricerca indica che varie specie, inclusi i cani, possono essere in grado di riconoscere e comprendere singoli esseri umani o anche altri animali attraverso le loro vocalizzazioni.
La capacità degli animali di distinguere tra voci umane potrebbe essere più comune di quanto si pensasse in precedenza. Ciò si estende oltre gli esseri umani e i cani, indicando che gli animali possono essere in grado di discernere caratteristiche o significati individuali nelle vocalizzazioni di altre specie. Lo studio apre nuove strade per esplorare la comunicazione e le dinamiche sociali tra diverse specie animali basate sulla loro capacità di riconoscere e rispondere alle reciproche voci.