Machu Picchu, con il suo antico santuario è considerato uno dei più grandi successi architettonici dell’umanità. Costruito in una remota area andina, sopra un canyon, il sito è famoso per la sua perfetta integrazione con il paesaggio spettacolare. Ma, la posizione del santuario, ha a lungo sconcertato gli scienziati. Perché, gli Incas, hanno costruito il loro capolavoro in un posto così inaccessibile? La ricerca suggerisce che la risposta potrebbe essere correlata con i difetti geologici che si trovano sotto il sito.
I risultati di un’analisi geo-archeologica dettagliata suggerisce che, gli Incas, abbiano costruito intenzionalmente Machu Picchu in luoghi in cui si incontra una faglia tettonica. Usando una combinazione di immagini satellitari e misure sul campo, i ricercatori, hanno mappato una fitta rete di fratture e faglie che si intersecano sotto il il sito. Queste faglie e fratture, si verificano in diverse zone, alcuni dei quali responsabili del sollevamento delle Ande centrali negli ultimi otto milioni di anni. Poiché, alcuni sono orientati a nord-est-sud-ovest, e altri verso nord-ovest-sud-est, creano una “X“ proprio sotto Machu Picchu.
Altre antiche città Inca, tra cui Ollantaytambo, Pisac e Cusco, si trovano anch’esse nell’intersezione di faglie. Questi risultati indicano, senza ombra di dubbio, che la sottostante rete di faglie e fratture è parte integrante della costruzione di Machu Picchu. La loro leggendaria abilità di costruzione senza malta, è il risultato di adattamento verso materiali già esistenti nei luoghi di costruzione. Gli Incas, hanno solo approfittato delle fratture per ridurre l’energia necessaria per costruire.
Un ingegnosa rete di drenaggi scolpiti dalla natura
Oltre a contribuire e modellare le singole pietre, la rete di faglie di Machu Picchu, offriva agli Incas altri vantaggi. Il principale tra questi era una fonte d’acqua disponibile. I difetti tettonici dell’area, hanno incanalato l’acqua di fusione e l’acqua piovana direttamente nel sito.
La costruzione del santuario in un luogo così alto ha anche avuto il vantaggio di isolare il sito da valanghe e frane, rischi fin troppo comuni in questo ambiente alpino. I difetti e le fratture alla base di Machu Picchu hanno anche contribuito a drenare il sito durante gli intensi temporali prevalenti nella regione. Infatti, circa i due terzi dello sforzo di costruzione del santuario, hanno comportato la costruzione di drenaggi sotterranei.