Annunciato già in sede di World Wide Developer Conference 2017 dagli sviluppatori Apple, macOS High Sierra si è reso ora disponibile al download per tutti gli utenti che possono raggiungere l’aggiornamento all’OS attraverso il canonico canale di distribuzione del Mac App Store.
Stiamo parlando di una piattaforma che, originalità del nome a parte, offre una serie di novità rilevanti che lo contraddistinguono dalla generazione precedente introducendo una marcata ottimizzazione, un aumento della reattività ed un contestuale incremento dell’interattività funzionale.
Nel caso in cui vi stiate chiedendo se il vostro sistema sia o meno compatibile con l’ultima distribuzione macOS High Sierra consultate pure la lista che segue, entro cui si annoverano le piattaforme che possono gratuitamente passare al nuovo sistema operativo Apple su piattaforma Desktop.
Dispositivi Apple compatibili MacOS High Sierra
- Tutti i MacBook fine 2009 e successivi;
- Tutti gli iMac fine 2009 e successivi;
- Tutti i MacBook Air dal 2010 e successivi;
- Tutti i MacBook Pro dal 2010 e successivi;
- Tutti i Mac Mini dal 2010 e successivi;
- Tutti i Mac Pro dal 2010 e successivi.
Ma vediamo ora di entrare nel merito della questione miglioramenti e di scoprire quindi che cosa effettivamente ci riserva questo nuovo aggiornamento macOS High Sierra sotto il profilo delle ottimizzazioni alle funzioni ed alla risorse base di sistema.
macOS High Sierra: nuovo Apple File System
Con l’avvento delle distribuzioni mobile di iOS 10.3 per i device della gamma iPhone ed iPad abbiamo assistito ad un cambio di rotta nella gestione della struttura del File System e quindi dell’organizzazione delle directory.
Il formato APFS (contrazione di Apple File System) pone di fatto un nuovo layer di ottimizzazione alla struttura base dell’intero sistema, applicando dei profondi cambiamenti nella gestione dell’archiviazione dei file e delle cartelle nonché per l’aspetto IT Security e salvataggio dati in caso di improvvisa interruzione di corrente, crash random e freeze saltuari.
Il tutto fa capo ad un sistema di sicurezza che si applica in un contesto più ampio nel pieno della filosofia Apple, ovvero quella di preservare l’integrità dei dati e la privacy tramite complessi algoritmi di crittografia che intervengono a monte del sistema predisponendosi quale bagaglio funzionale nativo nel segmento Desktop così come in quello mobile.
In aggiunta a queste peculiari nuove caratteristiche Apple ha anche previsto un ampliamento del range di compatibilità concedendo un utilizzo incondizionato delle piattaforme a tutti gli utenti utilizzatori di HDD, i quali possono accedere sai in lettura che in scrittura ai dati già sviluppati con una precedente release dell’OS o su unità HFS già formattate.
Si tratta dello stesso file system che a partire da iOS 10.3 è stato ereditato dalle ultime distribuzioni mobile di iOS 11, tvOS 11 e watchOS v.4.
macOS High Sierra: multimedialità ai massimi livelli
Le ottimizzazioni del comparto Desktop OS seguono a ruota quelle già assegnate di fatto al segmento mobile delle soluzioni iPhone ed iPad con iOS 11.
Cambiamenti analoghi a quelli già visti per la nuova suite software che equipaggia le unità iPhone 8 ed iPhone 8 Plus si ripropongono di fatto anche su macOS High Sierra dal punto di vista delle integrazioni del comparto editing video, dove l’adozione dei nuovi standard di compressione video consentirà di beneficiare di contenuti dal livello di risoluzione superiore al classico Full HD e con la garanzia di una dimensione assoluta del 40% inferiore rispetto ad una controparte video in formato H.264. Il tutto senza incorrere in alcuna perdita qualitativa e di dettaglio.
Stiamo chiaramente parlando del codec HEVC (High Efficiency Video Coding), che si porta all’utilizzo ed all’editing di contenuti video che spingono il livello di dettaglio e risoluzione fino al limite del 4K con un framerate massimo che giunge fino a 60fps. Il tutto senza incidere negativamente sullo spazio di archiviazione delle unità.
macOS High Sierra: nuove API Metal 2
Dal punto di vista delle ottimizzazioni grafiche macOS lo sviluppatore di Cupertino si è portato al lancio delle soluzioni di supporto alle API Metal 2 che consentono non soltanto di incrementare notevolmente le prestazioni generali ma anche di consentire una gestione migliorata e più dettagliata delle GPU da parte dei developer.
Si tratta di un API set che si pone a margine di future specifiche ottimizzazioni che in concomitanza all’utilizzo dei sistemi di auto-learning per i platform di riconoscimento vocale e di elaborazione del linguaggio naturale rientreranno nel focus di interesse di una società che consentirà di ottemperare la richiesta di un utilizzo avanzato e del tutto nuovo delle piattaforme interattive, senza contare poi le nuove frontiere del computer vision e dei contesti della realtà virtuale, aumentata e mista. Una chiara e limpida anticipazione di un futuro davvero entusiasmante.
macOS High Sierra: supporto per GPU esterne e realtà virtuale
Grazie alle potenzialità conferite dall’interfaccia ThunderBolt 3 su cui si basano gli esclusivi Macbook Pro e iMac saremo in grado di prevedere anche l’aggiornamento hardware dei nostri dispositivi. Sfruttando infatti una larghezza di banda Thunderbolt 3 da 40Gbps non sarà difficile prevedere l’adozione di una GPU esterna.
Nel contesto della eGPU si può far rientrare anche quello relativo al supporto della realtà virtuale che sfrutta simultaneamente le migliorie previste dalle API Metal 2 e l’hardware che ospita le piattaforme Mac più recenti. Per la prima volta, quindi, macOS High Sierra introduce il pieno supporto alle tecnologie visive di virtualizzazione VR, sebbene al momento ci si debba per forza limitare ad un utilizzo condizionato con le unità HTC Vive.
Ad ogni modo, in vista di una crescita di interesse e di un adeguato supporto software da parte dello sviluppatore non sono da escludersi ulteriori estensioni che consentano l’utilizzo di altri sistemi di visione integrati.
In aggiunta, Apple prevederà anche un futuro update per le piattaforme software Final Cut Pro X, verso cui si disporranno nuove funzionalità interattive per l’import, l’export e l’editing di contenuti video nel formato a 360 gradi.
macOS High Sierra: migliora l’app Foto
A parte i cambiamenti indotti lato hardware ed a quelli voluti per le funzioni logiche di gestione del sistema, Apple ha previsto anche un aggiornamento funzionale integrativo per le sue applicazioni macOS. Foto, ad esempio, include una nuova barra laterale in primo piano che consente la visualizzazione rapida degli album e di tutte le funzioni utili per procedere all’organizzazione delle immagini.
A tutto questo si aggiunge ora la possibilità di poter applicare nuovi effetti alla Live Foto, mentre Ricordi realizza in automatico raccolte di foto e video in base ad un contesto argomentativo specifico. Una novità altrettanto interessante del nuovo bagaglio software voluto dallo sviluppatore è quella relativa al nuovo livello di compatibilità raggiunto nei confronti dei sistemi di editing software di terze parti come Photoshop, Pixelmator ed altre app i cui file sono raggiungibili direttamente dalla nuova app Foto.
macOS High Sierra: migliora il sistema di navigazione online Safari Browser
Restando sempre in ambito software si ravvisano i miglioramenti conferiti con gli aggiornamenti specifici ai sistemi di online surfing del noto web browser proprietario Safari, il quale implementa ora la nuova funzione di “Autoplay Blocking”, da sfruttare al preciso scopo di impedire la riproduzione automatica dei flussi multimediali audio nel corso dell’accesso e della navigazione tra le pagine.
In aggiunta, il browser può anche prevedere l’utilizzo diretto del Reaser per l’apertura degli articoli in modalità lettura senza distrazioni. Ulteriori novità si hanno poi sul fronte della gestione della privacy sui dati dell’utente, la cui salvaguardia da occhi indiscreti è garantita dal nuovo algoritmo ad apprendimento automatico denominato Intelligent Tracking Prevention che interviene individuando e rimuovendo i tracker usati dagli inserzionisti per la creazione di circuiti pubblicitari ad hoc.
macOS High Sierra: Siri è più intelligente che mai
Con macOS High Sierra si introducono anche i miglioramenti specifici ai sistemi di riconoscimento vocale IA tramite Siri App. Importanti cambiamenti su questo fronte vertono sulla possibilità di contare su un assistente sempre più intelligente e disponibile ad un dialogo informale.
Siri non è un progetto fine a se stesso ma grazie ad un potente Machine Learning Engine si migliora costantemente apprendendo le abitudini dell’utente ed i metodi di interazione con le applicazioni di sistema, Ad esempio, Siri è perfettamente in grado di riconoscere i gusti musicali degli utenti nel corso dell’utilizzo dei sistemi Apple Music e propone quindi brani e playlist basate sulle preferenze specifiche dell’utilizzatore. La voce, poi, è stata migliorata rendendosi più naturale ed espressiva a vantaggio di un’interazione colloquiale decisamente meno formale che in passato.
Sono questi i miglioramenti di primo piano che Apple ha proposto ultimamente con il roll-out delle nuove piattaforme software Desktop per macOS High Sierra. Ti ritieni soddisfatto delle nuove ottimizzazioni o ti saresti aspettato qualche altro cambiamento? Spazio a tutti i tuoi commenti ed a tutte le tue personali considerazioni sull’argomento