Malaria: approvato il primo vaccino per i bambini in Africa

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Siamo arrivati a quello che potremmo definire un momento storico, in quanto è stato approvato il primo vaccino contro la malaria nei bambini in Africa e in altre tre regioni dove i casi sono abbastanza. Questa condizione, causata dalla puntura di zanzare infette, è responsabile di oltre 400.000 morti in tutto l’anno, con la maggioranza nei bambini della regione sud-sahariana.

Per affrontarlo le persone utilizzano zanzariere cosparse di insetticida e farmaci per ridurne la diffusione. Il vaccino, chiamato RTS,S o Mosquirix, consiste in una parte di una proteina del parassita legata a una parte di una seconda proteina, del virus dell’epatite B, che aiuta le cellule immunitarie a riconoscere la sostanza. Il vaccino verrà somministrato in quattro dosi a partire dai cinque mesi d’età, è in fase di sviluppo da quasi 40 anni.

 

Malaria, arriva il primo vaccino per i bambini in Africa

Gli studi hanno dimostrato che il colpo può ridurre di oltre il 30% dei casi di malaria gravi o addirittura mortali anche nelle aree dove vengono utilizzate le zanzariere. Questa efficacia è inferiore rispetto ai vaccini contro altre malattie: ad esempio, l’efficacia di alcuni vaccini covid-19 contro malattie gravi varia dal 60 al 90%. Inoltre è stato dichiarato dalle persone a cui i bambini sono stati vaccinati, continuano a utilizzare le zanzariere e affermano che il vaccino comunque è efficace e conveniente.

L’approvazione di questo vaccino per uso generale aumenta l’equità nell’accesso alla prevenzione della malaria, aiutando almeno i bambini che possibilmente non possono avere altri aiuti come le zanzariere. Sebbene la malattia sia presente anche in altre parti del mondo, la regione sud-sahariana è la più colpita. I bambini di età inferiore ai cinque anni sono la categoria più vulnerabile, rappresentando circa il 67% delle morti di malaria in tutto il mondo.

Questa innovazione sarebbe in grado di limitare la capacità dei parassiti di maturare e riprodursi nel fegato dei bambini infettati e quindi di evitare la manifestazione della forma clinica della malattia. Gli studi sull’efficacia e la sicurezza di questo vaccino sono iniziati nel 2003 e, nonostante qualche incertezza sugli effettivi benefici, nel luglio 2015 l’Ema ne aveva approvato l’uso nei bambini di età compresa tra 6 e 17 mesi. L’utilizzo di questo vaccino in aggiunta agli strumenti esistenti per prevenire la malaria potrebbe salvare decine di migliaia di giovani vite ogni anno.

Foto di kone kassoum da Pixabay

Annalisa Tellini
Annalisa Tellini
Musicista affermata e appassionata di scrittura Annalisa nasce a Colleferro. Tuttofare non si tira indietro dalle sfide e si cimenta in qualsiasi cosa. Corista, wedding planner, scrittrice e disegnatrice sono solo alcune delle attività. Dopo un inizio su una rivista online di gossip Annalisa diventa anche giornalista e intraprende la carriera affidandosi alla testata FocusTech per cui attualmente scrive

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