Su Marte si trova veramente di tutto, anche le Cascate del Niagara. Certamente, la NASA ha trovato molti segni della presenza di acqua antica sul pianeta rosso nel corso degli anni. Ma sembra giunto il momento di focalizzare ora l’attenzione su qualcosa di notevolmente interessante: la lava marziana fusa.
L’impresa si deve questa volta non al rover Curiosity, bensì al Mars Reconnaissance Orbiter (MRO) della NASA. Questo ha scattato fotografie di una parte del pianeta rosso che una volta ospitava enormi cascate multilivello di lava che si gettavano in un cratere. Le immagini mostrano persino il flusso circolare (ora asciutto) della lava alla base delle cascate, dove la roccia fusa si estendeva verso l’esterno sul pavimento del cratere.
“I flussi di lava e le cascate sono diversi, in quanto sono più ruvide delle caratteristiche originali, lisce e morbide“, ha spiegato in una dichiarazione la NASA, riferendosi alle caratteristiche della superficie diverse da quelle che sono state definite come le “Cascate del Niagara di Marte”. “In un’immagine ravvicinata, il flusso di lava approssimativamente strutturato a nord ha violato la parete del cratere in un punto stretto, dove poi la cascata si proietta verso il basso, esplodendo e drappeggiando le pendici più profonde della parete nel processo” di erosione.
Questa non è la prima prova della presenza di lava su Marte. I ricercatori hanno anche teorizzato di aver trovato canali di lava sul pianeta rosso, e anche tubi lavici che ne hanno modellato la sua geologia. MRO, in tutto questo tempo, ha scattato migliaia di immagini di Marte nel corso degli anni, rivelando caratteristiche sulla superficie del pianeta rosso come mai prima. L’orbiter ha anche intercettato altri robot e rover intenti ad esplorare il mondo sottostante.
La NASA e altre agenzie spaziali sono particolarmente interessate a studiare Marte perché potrebbero avere la possibilità di trovare i segni della presenza di vita passata nel nostro sistema solare al di fuori della Terra. Studiando il passato di Marte, infatti, possiamo imparare un po’ di più riguardo il posto che occupiamo in questo quartiere cosmico.