News

Mascherine, se non hanno due strati di tessuto non funzioneranno

In assenza di dispositivi di protezione individuale (DPI) di livello medico, molti di noi si sono rivolti ad una mascherine di stoffa fatte in casa per aiutare a fermare la diffusione del coronavirus. Ma la ricerca ha dimostrato sempre più che non tutte sono uguali e alcune sono decisamente inefficaci. Un nuovo caso di studio video prodotto da ricercatori australiani mostra che, affinché una mascherina di stoffa fatta in casa fermi la trasmissione virale, deve avere almeno due strati di tessuto. In effetti, se la tua mascherina ha solo uno strato di tessuto, puoi tranquillamente scommettere che semplicemente non funziona.

 

Le mascherine efficaci contro il coronavirus

Utilizzando un sistema di illuminazione a LED e una telecamera ad alta velocità, il team di ricerca ha filmato la dispersione di aerosol prodotti da un soggetto mentre parlava, tossiva e starnutiva. Il soggetto rifletteva il comportamento di un individuo sano senza malattie respiratorie, il che significa che la tosse e gli starnuti usavano la forza “normale” di tutti i giorni che un paziente COVID-19 asintomatico potrebbe produrre.

Dopo aver esaminato il filmato, il team ha valutato l’efficacia delle tre mascherine in tessuto (oltre a una maschera chirurgica a tre strati, che è stata determinata essere l’opzione più efficace). Nel complesso, la correlazione tra il numero di strati di tessuto e l’efficacia era netta: più strati aveva una maschera di stoffa, più era efficace nel proteggere dalla diffusione delle goccioline. Il filmato ha rivelato che le maschere a strato singolo impedivano a malapena la diffusione di goccioline: in quella dimostrazione, gli aerosol si sono dispersi nell’aria con facilità visibile.

Francesco Borea

Studente universitario Appassionato di tecnologia

Recent Posts

MIT: un impianto salva i diabetici dalle crisi ipoglicemiche

Un dispositivo grande quanto una moneta potrebbe presto cambiare la vita di milioni di persone affette da diabete. Un team…

17 Luglio 2025

Perché il daltonismo colpisce più gli uomini? Le ragioni genetiche spiegate in modo semplice

Il daltonismo, o discromatopsia, è un disturbo della vista che altera la percezione dei colori, rendendo difficile distinguere alcune tonalità,…

17 Luglio 2025

Epatite C nel cervello: possibile legame con schizofrenia e disturbo bipolare

Per anni si è pensato che l’epatite C fosse un virus limitato principalmente al fegato e al sistema sanguigno, ma…

17 Luglio 2025

Ninja CRISPi™: la nuova era della cucina portatile firmata SharkNinja

SharkNinja, azienda globale leader nell’innovazione di piccoli elettrodomestici per la casa e la cucina, presenta la Ninja CRISPi™ 4-in-1 Portable…

17 Luglio 2025

SanDisk Extreme Pro USB 4 – Recensione tecnica completa e test reali

Il mondo degli SSD portatili ha visto un’evoluzione significativa negli ultimi anni, sia in termini di prestazioni che di design…

16 Luglio 2025

Il fumo invecchia tutto il corpo: danni irreversibili a livello cellulare

Fumare non fa solo male ai polmoni. Un nuovo studio ha dimostrato che il fumo di tabacco accelera l'invecchiamento cellulare…

16 Luglio 2025