L’alta concentrazione di anidride carbonica nell’atmosfera è un problema. Da non molto abbiamo superato qualsiasi record, ma c’è un altro gas serra ben più pericoloso che si sta accumulando. Si tratta del metano. Secondo delle nuove rivelazioni satellitari, oltre un terzo di questo gas arriva dai tropici africani, più di precisione nella parte orientale del continente. In realtà si sapeva già, ma mancavano una serie di dati per provarlo. Grazie al satellite giapponese GOSAT, questi sono stati finalmente trovati.
Metano e gas serra
La dichiarazione di Mark Lunt, scienziato atmosferico dell’Università di Edimburgo: “Ci sono pochissimi studi che si sono concentrati in dettaglio sull’Africa, principalmente perché non ci sono molti dati sul metano atmosferico da lì. L’uso dei dati satellitari offre una prospettiva unica sul continente che altrimenti non sarebbe disponibile.”
“La nostra ricerca evidenzia l’importanza dell’Africa, e persino delle singole zone umide, in termini di contributi al bilancio globale del metano. Per capire come il metano potrebbe cambiare in futuro, è essenziale che possiamo spiegare adeguatamente i cambiamenti nel presente e nel passato recente. Studi come questo possono aiutare a restringere l’elenco delle possibili spiegazioni e, si spera, migliorare le nostre capacità predittive per il futuro.”
La spiegazione di perché questa zona, relativamente una frazione piccola rispetto alla grandezza del pianeta, sia responsabile di tanta liberazione di metano non la si conosce ancora. Di sicuro il fatto che si tratta di una zona particolarmente umida è l’indizio di qualcosa, ma per arrivare al doso bisognerebbe condurre esperimenti sul campo, cosa che si farà.