News

Microsoft: addio il 15 giugno all’iconico browser Internet Explorer

Microsoft ha annunciato il ritiro del suo iconico browser, Internet Explorer, il 15 giugno 2022, dopo 27 anni di utilizzo. È stato lanciato per la prima volta nel 1995 come pacchetto aggiuntivo di Windows 95, ma successivamente l’azienda ha iniziato a fornire l’app gratuitamente inclusa nel pacchetto. Il vecchio browser ha raggiunto il suo picco di utilizzo massimo nel 2003 con il 95%.

Nonostante tutto Internet Explorer non è riuscito a mantenere la sua posizione e la base dei suoi utenti e è iniziato a diminuire in modo davvero drastico anche a causa di nuovi browser concorrenti con interfacce migliori, velocità internet e prestazioni più fluide. Nel tempo il vecchio browser è diventato nel tempo un browser per scaricare altri simili.

 

Microsoft, addio Internet Explorer

Explorer cerca di migliorare, ma se nell’ottobre del 2004 il rapporto con Mozilla è 92,18% di utilizzatori contro 2,78, nel marzo 2009 è calato a 66,82 contro 22,05. Accusato di lentezza e insicurezza, addirittura “sconsigliato” nel 2010 dalle autorità tedesche, con uno sforzo di miglioramento nel marzo 2014 Explorer torna al 57,96, ma intanto Chrome supera Firefox: 17,52 contro 17,26. E sullo slancio nel maggio 2016 avviene lo storico sorpasso: 41,66 di Chrome, 41,33 di Explorer.

A questo punto Microsoft decide di gettare la spugna, proponendo un nuovo browser: Edge. Tuttavia nell’aprile del 2019 Google Chrome supera il 70 per cento su tutti i pc, e il 60 su tutti i dispositivi. Adesso sta al 77%, contro i 6 di Edge. Il 19 maggio 2021 Microsoft decide di interrompere definitivamente Internet Explorer a favore di Microsoft Edge come suo unico browser. A partire dal 15 giugno 2022 il browser non verrà dunque più supportato nelle versioni consumer. Non solo Microsoft Edge è un’esperienza di navigazione più rapida, più sicura e più contemporanea rispetto a Internet Explorer, ma risponde anche a una preoccupazione cruciale: la compatibilità con siti Web e applicazioni precedenti e legacy.

La modalità Internet Explorer è incorporata in Microsoft Edge, consentendo di visualizzare i siti Web e le applicazioni precedenti basati su Internet Explorer direttamente da Microsoft Edge. Con Microsoft Edge in grado di assumersi questa e altre responsabilità, l’applicazione desktop Internet Explorer 11 verrà interrotta e il supporto per alcune versioni di Windows 10 verrà gradualmente eliminato il 15 giugno 2022.

Foto di Gerd Altmann da Pixabay

Marco Inchingoli

Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

Recent Posts

Farmaci per perdere peso e gravidanze indesiderate

Spesso e volentieri, per le nostre condizioni di salute, soprattutto più andiamo avanti negli anni, siamo costretti a prendere diversi…

21 Giugno 2025

Realme C75 5G debutta in Italia: hardware avanzato e connettività 5G

Realme, brand globale in rapida espansione nel settore mobile, annuncia ufficialmente il lancio italiano del nuovo realme C75 5G, dispositivo…

21 Giugno 2025

Apnea notturna: una condizione con casi in aumento

L'apnea notturna è una condizione che porta ad avere momenti in cui effettivamente il corpo non riceve ossigeno mentre si…

20 Giugno 2025

Microsoft e il processore quantistico Majorana: rivoluzione vicina

A febbraio, Microsoft ha annunciato un traguardo tecnologico che potrebbe segnare l’inizio di una nuova era per l’informatica: il processore…

20 Giugno 2025

Adolescenti e suicidio: è l’uso compulsivo degli schermi, non il tempo online, a fare la differenza

Per anni si è puntato il dito contro il tempo passato davanti agli schermi, considerato responsabile di un aumento del…

20 Giugno 2025

Morbo di Parkinson: il cerume come nuova fonte di biomarcatori precoci

Nel campo della neurologia, la ricerca di biomarcatori affidabili e precoci per il morbo di Parkinson è una delle sfide…

20 Giugno 2025