Nel corso della presentazione di oggi, Microsoft ha annunciato una vasta gamma di nuovi dispositivi, sufficientemente interessanti e ambiziosi da spingere gli ingegneri di Cupertino a prendere nota. Quello che era un tempo il sovrano incontrastato del mondo dell’elettronica di consumo ha dovuto spremersi le meningi a fondo in seguito all’avvento di Apple, tuttavia, negli ultimi due anni sembra essersi indirizzato nella giusta direzione per ritornare in vetta. Nella migliore delle ipotesi, potrebbe essere in grado di rivoluzionare il modo di vedere tecnologia e informatica.
Microsoft Band
Ultimamente Microsoft sta puntando molto sui sistemi di monitoraggio per l’attività fisica e sembra aver azzeccato il colpo con il suo nuovo Band. A parte l’evidente differenza nel design, il nuovo Microsoft Band potrebbe essere in grado di concorrere con l’Apple Watch nel settore della tecnologia indossabile. Esso è stato riprogettato per essere un po’ più snello, caratterizzato da una struttura metallica attorno al piccolo display. Ed è stato realizzato appositamente per chi lavora, essendo utilizzabile un’intera giornata.
Per quanta riguarda le componenti interne, Microsoft Band è molto competitivo. E’ dotato di GPS, monitoraggio dei raggi UV, cicli di sonno e calorie, un sistema di notifiche intelligenti e il consueto cardiofrequenzimetro che tanto è spopolato su Apple Watch. Inoltre, troviamo un barometro costruito per misurare l’altitudine e per chi gioca a golf, può essere usato per registrare lo swing. Se tutto ciò non fosse sufficiente, offre anche un supporto per applicazioni come Uber, RunKeeper, Starbucks, Subway e Twitter e ha anche Cortana integrato per le azioni e comandi vocali.
Microsoft Band è l’ultima tecnologia nel campo del monitoraggio fitness, compatibile con numerose app per la salute. Essendo compatibile con Windows 10, iOS e Android non richiede nemmeno la necessità di acquistare un Lumia per poterlo utilizzare. L’unica pecca di questo smartband è il prezzo, disponibile per il pre-ordine a 249 dollari. Ma considerando i costi dell’Apple Watch rimane comunque un affare.
Lumia 950 e 950 XL
I due nuovi smartphone di punta di Microsoft non possono essere messi agli stessi livelli di iPhone 6s o Samsung Galaxy s6, ma hanno un’arma segreta che potrebbe essere decisiva nel segnare una svolta nella storia dell’azienda americana. Lumia 950 e 950 XL sono dotati rispettivamente di un display da 5.2 e 5.7 pollici con risoluzione WQHD OLED.
Il modello maggiorato monta un processore Snapdragon Octa-Core 810, mentre il più piccole un Snapdragon Hexa-Core 810. Entrambi possiedono una fotocamera da 20 megapixel con registrazione video in formato 4K e OIS accoppiati con un flash a tre LED RGB. Inoltre, i due dispositivi possiedono 32GB di memoria interna e supportano USB-C, capace di offrire una ricarica del 50% in soli 30 minuti. Infine, caratteristica di spicco è il sistema di raffreddamento a liquido e il supporto Continuum.
Mentre Apple ha deciso di mantenere separati OS X e iOS, inserendo sistemi di sincronizzazione tra essi, Microsoft sta sviluppando un sistema operativo capace di funzionare su tutti i suoi device, indipendentemente dalle dimensioni. Continuum permetterà agli utenti dei nuovi Lumia di trasformare i propri smartphone in veri PC, grazie alla possibilità di connettere tastiere, mouse e monitor tramite connessione Bluetooth.
Abbiamo già assistito ad un tentativo simile in passato. Motorola ci aveva provato con Android, ma il risultato è stato disastroso. Sarà interessante vedere se Microsoft sarà in grado di fare meglio. Lumia 950 e 950 XL saranno in vendita a partire dal mese prossimo al costo di 549 e 649 dollari.
HoloLens
Settore completamente sconosciuto per Cupertino, che ha visto già alcuni dispositivi da parte di Google, Samsung e HTC con sistemi a realtà virtuale. Microsoft si prepara ad entrare in questo ambiente con le sue HoloLens, promossi come strumento di lavoro e di intrattenimento. Le HoloLens non saranno diversi dai visori a realtà virtuale che abbiamo visto fino ad oggi, eccetto la mancanza di cavi o di connessione remota per poter funzionare.
Il design ricorda un paio di occhiali da sole molto futuristici e non sarebbe strano vederli utilizzati in qualche film di fantascienza. HoloLens utilizza i suoi sensori per misurare lo spazio, offre ricostruzioni in 3D di pareti e tavoli e riproduce video o giochi. Nel corso dell’evento di oggi, Microsoft ha mostrato il gioco “Project X-Ray” che utilizza la tecnologica di mappatura spaziale per simulare la presenza di nemici che spuntano fuori dalle pareti del proprio salotto.
Apple dalla sua potrebbe sfruttare la nuova Apple TV come spunto per iniziare a lavorare in questo campo, anche se siamo ancora lontani da questo progetto. Le HoloLens sono dispositivi innovativi, e in quanto tali sono anche molto costosi. Da oggi, gli sviluppatori possono acquistare l’edizione di sviluppo al costo di 3.000 dollari.
Surface Pro 4
Con la presentazione del nuovo iPad Pro accompagnato dalla Penna capacitiva e la tastiera dedicati, sta diventando chiara l’esigenza tra i produttori tecnologici di introdurre nuovi dispositivi che fungano da laptop e tablet in contemporanea. Un campo già ampiamente navigato da Microsoft con il Surface, che può essere considerato il pioniere di questa categoria. E con il nuovo Surface Pro 4 ha sicuramente introdotto la soluzione più convincente in questo settore, in grado di competere sia con iPad Pro che con i MacBook.
Surface Pro 4 ha un display “PixelSense” da 12.3 pollici, con una densità di pixel per pollice pari a 267ppi (5 milioni di pixel sullo schermo) ed è rivestito da un sottilissimo strato di Gorilla Glass da 0,4mm. Tra le componenti interne troviamo un nuovo chipset G5 e una nuova penna con 1.024 differenti livelli di pressione. Questo stilo presenta una gomma sensitiva e una batteria della durata di un anno. Come nel modello precedente, essa si può agganciare magneticamente alla superficie del Surface, ed è disponibile in argento, oro, rosso, blu e nero, con punte intercambiabili.
La memoria interna da 1TB e la RAM da 16GB permette al Surface Pro 4 di stracciare la concorrenza, con una velocità il 30% più veloce del Surface Pro 3. La tastiera infine, delle stesse colorazioni della penna ha un trackpad più grande rispetto alle versioni precedenti e i tasti sono retroilluminati. I prezzi partono da 899 dollari e le vendite aprono a fine ottobre.
Surface Book
Ultima grossa novità per Microsoft è l’introduzione del primo vero computer portatile, che a quanto riferito dall’azienda si propone di essere anche meglio del MacBook Pro. Se Apple ha pensato di potersi affiancare al Surface Pro, Microsoft pensa chiaramente di potersi lanciare nel settore dei computer portatili seguendo le orme di Cupertino.
Surface Book ha un display di 13.5 pollici con risoluzione identica al Pro 4 e una tastiera retroilluminata con uno spessore di 1.6 millimetri che, a differenza del MacBook Pro, può essere rimossa. La scocca è stata realizzata con una lega di magnesio lavorato, il che lo rende simile al MacBook. La batteria ha una durata di 12 ore, mentre il trackpad offre un supporto per 5 differenti punti di multi-touch. All’interno, troviamo un processore Intel Core i5 e i7 e una GPU NVIDIA GeForce con memoria GDDR5.
Surface Book sarà disponibile a partire dal 26 ottobre con prezzi da 1.499 dollari.