Vuoi provare a vivere su Marte, ma non sei sicuro di voler sciorinare il tempo di volo di nove mesi per arrivarci? La NASA sta cercando candidati per diventare membri dell’equipaggio per una missione della durata di un anno in un habitat che simuli la vita sul pianeta rosso, a partire dall’autunno 2022. Tutto quello che occorre fare è recarsi a Houston, in Texas.
La NASA, infatti, sta cercando “individui altamente motivati” per partecipare al test di un anno per vedere come gli astronauti potrebbero rispondere ai rigori di una simulazione marziana di lunga durata, ma basata sulla Terra. I requisiti per fare domanda sono la cittadinanza americana, essere sani e motivati o essere un residente permanente, di età compresa tra 30 e 55 anni, non fumatore e competente in inglese per una comunicazione efficace tra l’equipaggio e il controllo della missione. La selezione dell’equipaggio seguirà i criteri standard della NASA per i candidati astronauti.
In previsione di future missioni (imminenti)
La NASA effettuerà una serie di queste missioni analogiche, note come Crew Health e Performance Exploration Analog, sperando di organizzare tre simulazioni della superficie di Marte della durata di un anno, con missioni successive nel 2024 e nel 2025. Le simulazioni avranno come base il NASA Johnson Space Center, e conteranno quattro membri dell’equipaggio per ogni simulazione che vivranno e lavoreranno in un modulo stampato in 3D di poco più di 500 metri quadrati, chiamato Mars Dune Alpha. La NASA afferma che le missioni analogiche sosterranno la ricerca per sviluppare metodi e tecnologie per prevenire e risolvere potenziali problemi nelle future missioni di volo spaziale umano sulla Luna e su Marte.
“L’analogico è fondamentale per testare soluzioni in grado di soddisfare le complesse esigenze della vita sulla superficie marziana“, ha affermato Grace Douglas, scienziata capo per questo progetto di ricerca della NASA Advanced Food Technology presso il Johnson Space Center della NASA a Houston. “Le simulazioni sulla Terra ci aiuteranno a comprendere e contrastare le sfide fisiche e mentali che gli astronauti dovranno affrontare prima di partire“.
Molti esperti spaziali e scienziati comportamentali ritengono che una delle maggiori sfide che le missioni umane su Marte dovranno affrontare saranno le comunicazioni limitate e ritardate con la Terra.
La comunicazione con la Luna ha un ritardo di 1,3 secondi, quindi sono ancora possibili conversazioni in tempo reale, durante i quali gli equipaggi possono ancora sentirsi connessi con il pianeta, alle loro famiglie e al controllo a terra. Ma una volta introdotto un comm lag, le missioni subiranno un cambiamento radicale.
Alcuni dei compiti dell’equipaggio che la NASA prevede per queste missioni analogiche includono passeggiate spaziali simulate, ricerca scientifica, uso della realtà virtuale e controlli robotici e comunicazioni. I risultati forniranno importanti dati scientifici per convalidare i sistemi e sviluppare soluzioni.