All’arrivo delle prime defezioni all’imminente Mobile World Congress 2020, l’organizzazione che si occupa di gestire l’evento ha semplicemente fatto sapere che avrebbero continuato con i preparativi. Ovviamente c’era un po’ di timore in seguito all’annuncio di LG di non partecipare. Si temevano le emulazioni di altri produttori e così è stato.
Sempre più nomi si sono tolti dalla lista di partecipanti. Sony, NVIDIA, Amazon, tra le più importanti, e adesso anche Intel e MediaTek. Insomma, stanno diventando troppi e infatti GSMA, l’organizzazione sopracitata, ha indetto una riunione straordinaria per venerdì. In ballo c’è la decisione di bloccare il tutto e rimandare l’evento.
La situazione del Mobile World Congress
Un’altra opzione sul piatto è di anticipare il tutto, un opzione forse molto meno realistica. Per mettere in piedi un evento del genere c’è bisogno di tanta organizzazione e non solo da parte di GSMA, ma anche della città che ospita l’evento, Barcellona, gli espositori, la stampa e i visitatori. Anticipare con un così poco preavviso potrebbe risultare più deleterio che annullare il tutto.
La preoccupazione maggiore riguarda le compagnie e i visitatori cinesi. La loro presenza è cresciuta negli anni e per via delle varie situazioni di quarantena, la loro partecipazione è comunque in dubbio. Alcune stanno pensando di assumere momentaneamente persone già in Europa così da sostituire i loro che potrebbe non poter partire neanche volendo a causa dei blocchi del governo cinese.
Il destino dell’evento si scoprirà questo fine settimana, ma sembra sempre più ovvio che verrà annullato. Probabilmente le defezioni sono già troppe per giustificare il contrario.