Capire quale sarà la prossima periferica che sostituirà il mouse ed il trackpad è davvero una delle domande che tutti gli esperti e studiosi di tecnologia si fanno ormai da tempo. Se infatti per quello che riguarda le capacità dei computer, la tecnologia in generale e le loro caratteristiche in questi anni si è fatto tanto, ciò che non è cambiato molto da diversi anni è il modo con cui comandiamo le sue funzioni.
So che molti di voi in questo momento penseranno al touch screen, ma effettivamente, quanti di voi lo utilizzano per il proprio computer desktop? Una soluzione che può essere utile in mobilità, con lo smartphone, il tablet e per schermi non troppo grandi, ma che diventa quasi inutilizzabile, o comunque difficoltosa e secondaria quando si parla di workstation o comunque PC desktop.
NailO i dettagli del trackpad
Proprio pensando a questo problema una giovane ricercatrice del MIT (Massachussets Institute of Technology), Cindy Hsin-Liu Kao, ha ideato e successivamente creato un curioso trackpad in grado di essere letteralmente indossato. NailO, questo è il nome, permette di comandare attraverso una sofisticata tecnologia indossabile computer e smartphone, attraverso il semplice utilizzo di questo piccolo componente che è applicabile sul vostro pollice.
Attraverso lo sfregamento delle le vostre dita, come potete vedere nel video sopra, potrete quindi effettuare scroll e spedire segnali. Kao assieme al team del MIT stanno ancora perfezionando questa invenzione, e dopo aver aggiunto una batteria incorporata, un processore, ed un sistema di comunicazione Bluetooth, puntano ad inserire in questo minuscolo componente anche altri sensori, uno capacitivo, un microcontroller, ed un sensore radio, necessari a far funzionare al meglio questo NailO ed utilizzarlo nella sua completezza.
In un periodo in cui la maggior parte delle attenzioni sono rivolte a cercare e trovare una nuova periferica indossabile, capace di rivoluzionare il modo in cui utilizziamo l’elettronica che ci circonda, questo NailO si propone come una soluzione intelligente ed alternativa, che potrebbe davvero essere adottata in un futuro non troppo distante. Forse l’eye tracking potrebbe sembrare più interessante, e per certi versi affascinante, ma in effetti, un utilizzo un po’ più “normale” attraverso le nostre mani ed i nostri gesti, potrebbe ancora essere la soluzione migliore.
Per ora non possiamo far altro che attendere come porteranno avanti il progetto NailO questi bravi ed originali ingegneri, e sperare che le loro invenzioni presto porteranno questi dispositivi portatili sugli scaffali delle grandi catene di elettronica.