Il capoluogo campano è una realtà che sorprende negli odori, nell’accoglienza, nei colori e nella luce che emana. Ma non solo, Napoli è anche uno scrigno di tesori all’aria aperta, sotterranei e altri appena scoperti.
Nel pieno centro storico, più precisamente in via San Nicola a Nilo e poco distante dall’omonima Piazzetta, a causa di alcuni lavori stradali è spuntato, dopo ben 2000 anni, un bellissimo pavimento greco-romano quasi intatto.
Napoli, il pavimento ritrovato risalente all’antica Roma
Un pavimento in opus spicatum, una tecnica costruttiva usata dai Romani per lastricare le strade utilizzando mattoni di forma rettangolare disposti a spina di pesce. La foto del ritrovamento pubblicata dalla pagina Facebook “Educazione Napoletana”, ha fatto subito il giro del web.
Il ritrovamento è avvenuto a pochi passi da piazzetta Nilo, nota anche come Largo Corpo di Napoli dove si trova la famosa statua del dio Nilo. In epoca greco-romana la zona era abitata da una colonia di mercanti egiziani di Alessandria d’Egitto, i quali avevano anche un proprio cardo che riportava il loro nome: il vicus Alexandrinus.
La scoperta assume dei connotati importantissimi poiché è l’ennesima testimonianza dell’antica Neapolis. Non a caso è avvenuta nella zona di Spaccanapoli, che una volta era un’arteria dell’antica città greco-romana. Oggi è un’importante via che taglia in linea retta questa straordinaria città.
Il centro storico di Napoli, già patrimonio Unesco, si impreziosisce ancor di più grazie a questo incredibile ritrovamento. Ciò ci invoglia, in quest’estate un pò sui generis, ha riscoprire le bellezze e le storie ancora nascoste del nostro magnifico Paese.