Non è di certo una novità che la NASA voglia riportare l’uomo sulla Luna, anche se sarebbe più giusto dire che sono gli Stati Uniti che ci vogliano tornare visto che si tratta di un progetto anche politico. Come oltre cinquant’anni fa però, il processo è molto costoso. Quanto in questo caso? Come da titolo, 28 miliardi di dollari secondo l’ultimo rapporto divulgato dall’agenzia.
Di questa enorme somma, ma in realtà neanche così tanto, ben 16 miliardi saranno necessari per il solo modulo di atterraggio lunare, uno dei pezzi fondamentali. Il punto è che un finanziamento del genere dovrà essere approvato dal Congresso, fondi che serviranno a coprire gli anni tra il 2021 e il 2025. Ricordiamo che la missione con a bordo astronauti per la Luna è programmata per il 2024.
NASA e Luna: un matrimonio costoso
C’è un problema in tutto ciò. Come detto poc’anzi, si tratta di un progetto anche, e soprattutto, politico e a novembre ci saranno le elezioni presidenziali. Tornare sulla Luna è un desiderio di Trump, un desiderio non troppo condiviso dall’avversario alle prossime elezioni, il democratico Joe Biden.
Non sarebbe la prima volta che un cambio di presidente andrebbe a bloccare un progetto così ambizioso. Obama, per esempio, annullò i piani per una missione che avrebbe dovuto portare l’uomo su Marte. Questa situazione è molto simile, quasi identica.
La speranza della NASA è di ricevere una prima tranche di fondi, che sarebbe di 3,2 miliardi dollari, per Natale così da avviare il tutto ed essere sulla buona strada. In sostanza, il ritorno sulla Luna dell’uomo non è così scontato.