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NASA, una foto di Marte potrebbe aver rivelato una presunta “arcata aliena”

Una presunta arcata aliena è stato fotografata dal rover Mars Curiosity della NASA durante il suo viaggio attraverso le distese rocciose di Marte. Sebbene ad una prima occhiata le rovine aliene sembrino essere nient’altro che rocce dalla forma strana, alcuni esperti di alieni sono convinti che potrebbe essere una prova che un tempo esistevano antiche forme di vita aliene. La notizia è stata diffusa dal teorico della cospirazione aliena Scott Waring attraverso il suo blog ETDatabase.

Stranamente l’arcata misura non più di 45 cm di altezza, ma secondo Waring quello che vediamo potrebbe essere solo una piccola parte di una struttura ben più grande nascosta sotto le sabbie di Marte che con il tempo l’avrebbero sepolta. Secondo il teorico le foto della NASA sono una chiara prova dell’attività extraterrestre sul Pianeta Rosso.

Scott Waring ha riferito: “Ho trovato una porta che si trovava tutta sola alla base di una collina su Marte. L’ho trovato in Sol 1381 e i dettagli sono fantastici. L’arco è alto circa 45 cm, tuttavia, credo che il fondo della porta sia sepolto sotto un po ‘di terra dal fianco della collina, quindi potrebbe essere due volte più alto. La porta è, ovviamente, parte di una struttura più ampia che non esiste più.”

Le teorie di Waring, la scienza attribuisce la scoperta ad un effetto di pareidolia

Waring è noto sul web per queste sue teorie fantasiose sull’esistenza di alieni su Marte, o di antiche civiltà che un tempo lo popolavano, tuttavia la maggior parte degli scienziati concorda sul fatto che non ci sono prove di vita su Marte, per quanto ne sappiamo. C’è qualche sospetto che la vita possa essersi sviluppata miliardi di anni fa e la teoria sarà indagata dal rover Perseverance della NASA a partire da febbraio del prossimo anno.

Come al solito le presunte scoperte di Waring vengono attribuite ad un episodio di pareidolia, un fenomeno psicologico che induce il cervello umano a vedere forme e schemi riconoscibili negli oggetti di uso quotidiano. La pareidolia ad esempio può indurre le persone a vedere volti nei paraurti delle auto o gli animali in soffici nuvole, e nel caso di Waring un’arcata tra le formazioni rocciose di Marte. Di esempi come questi, riferisce la NASA, ne esistono molti, sia sulla Terra che nello spazio.

Marco Inchingoli

Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

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