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NASA, Curiosity avvista un “antico tempio alieno” su Marte

Ancora una volta, il teorico della cospirazione sulla vita aliena, Scott Waring, ha diffuso sul web una presunta prova dell’esistenza di alieni su Marte. L’affermazione arriva sotto forma di una foto catturata dal rover Curiosity della NASA. Lo scatto, pubblicato da Waring sul suo blog ETDatabase, mostra una collina marziana su la cui è presenta una strana “struttura” dalle origini sconosciute.

“Stavo guardando alcune foto della NASA su Marte e mi sono imbattuto in qualcosa sulla cima di una collina. Una struttura.”, riferisce Scott Waring. “Le sue pareti superiori sono realizzate con strati orizzontali, ma la sua porta è fatta di strati verticali. Questo è un design intelligente. Si tratta innegabilmente di qualcosa di alieno”.

Il signor Waring ha quindi analizzato in video la foto attraverso un software fotografico e ha scoperto che la bizzarra struttura è grande circa 2 m per 2 m. Secondo Waring questo presume che la specie che ha creato l’edificio era abbastanza piccola da poter entrare in una porta di appena 0,7 metri quadrati.

Un antico tempio alieno o il frutto di un’illusione ottica?

Secondo il teorico la “struttura” è stata progetta per uno scopo specifico. “A causa della sua posizione su questa collina, la struttura potrebbe essere un tempio o forse un posto di vedetta militare”, afferma Waring. La scoperta potrebbe essere collegata a dei “piccoli figuri alieni” già precedentemente avvistati dal teorico.

A una vista più attenta è possibile notare che in realtà la “struttura aliena” non è altro che una roccia o un cratere. I follower di Waring che seguono il suo canale YouTube si dividono come al solito in due diverse fazioni, da una parte i più scettici e dall’altra chi crede nelle sue fantasiose affermazioni.

Come al solito, secondo la NASA, si tratta di un fenomeno di pareidolia che induce il cervello umano a vedere oggetti o forme dove in realtà non esistono. Solitamente questo avviene quando si guarda una nuvola o come in questo caso una formazione rocciosa. Anche nello spazio esistono molti esempi di questo fenomeno psicologico.

Marco Inchingoli

Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

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