Si deve al lavoro dell’Osservatorio Solar Dynamics della NASA l’aver catturato una immagine mozzafiato del Sole e di una macchia con una “coda” che percorre il nucleo e si estende sulla superficie della nostra stella. E se il Sole si sposta verso un periodo di attività a bassa energia solare, noto come “minimo solare”, è evidente anche come siano presenti queste macchie nere.
La parola “sunspot” può suggerire che la sua funzionalità sia minuscola e la dimensione massiccia del Sole fa il resto conferendo alla macchia un’esistenza apparentemente “galleggiante” sulla sua superficie. Ma non lasciate che il nome vi illuda: le macchie solari sono, in realtà, più grandi della Terra.
Il nuovo video, condiviso dalla NASA il 12 luglio, offre un modello per comprendere come la distanza possa distorcere la nostra comprensione della dimensione. Le macchie solari sono abbondanti quando l’attività solare è alta e questi punti non saranno ancora abbondanti fino ad almeno il 2020, hanno dichiarato i funzionari della NASA. A causa della diminuzione dell’attività solare, il Sole è stato privo di macchioline per due giorni, prima che questa macchia più evidente sulla sua superficie facesse la sua comparsa.
Il video è stato catturato la scorsa settimana, tra il 4 luglio e l’11 luglio, ed è stata la stessa agenzia spaziale statunitense a renderlo noto.