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Nasce Monkey: l’app di videochat creata dai giovani per i giovani

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Dal lavoro di due giovanissimi nasce un’app alternativa ai classici sistemi di videochat moderni. Si tratta di un prodotto ideato dal genio dell’australiano Ben Pasternak e dall’americano Isaiah Turner che ha addirittura attirato l’attenzione del CEO Apple Tim Cook, il quale ha espresso tutto il suo assenso nei confronti di un prodotto davvero ben fatto.

Monkey, questo il nome voluto dai ragazzi per la loro nuova app, rispecchia le caratteristiche di un apprezzato chatroulette stravolgendone però i sistemi di utilizzo ed il range d’utenza. Non si tratterà, così come specificato dallo stesso ideatore al New Yorker di un’applicazione per “pervertiti” ma piuttosto di un sistema utile per mettere in comunicazione gente incontrata per caso su internet.

Si avvia una chat e ci si confronta per un periodo di tempo determinato, dopodiché l’utente potrà decidere se proseguire o meno la conversazione. L’interesse reciproco si potrà poi estendere attraverso l’integrazione con Snapchat ed in futuro sono già in programma dei nuovi filtri selettivi che consentiranno di affinare la ricerca. Un nuovo modo di chattare.

La piattaforma, che nel giro di qualche settimana ha accolto già migliaia e migliaia di teenager (età media degli utilizzatori 17 anni) ha accolto anche i complimenti di John Maloney, presidente di Tumblr, il quale ha recapitato un messaggio di congratulazioni a seguito del successo conseguito.monkey app chat IOS

Il fondatore si esprime dicendo che:

Mi piace pensarlo come un mondo sotterraneo agli adulti. Monkey è esplosa all’improvviso, per questo la cosa più logica è focalizzarsi sull’app e mettere in pausa gli altri progetti. Uno dei grandi problemi è che tutte le applicazioni distribuite sono costruite da un pugno di adulti.

Sono molti i finanziatori pronti a scommettere sul nuovo sistema di videochat Monkey. I creatori spiegano che non sono soltanto gli artefici del progetto ma che si pongono anche in qualità di utilizzatori finali. Il fondatore risponde dicendo che Monkey è una comunità pulita e sempre attenta all’esigenza degli utenti, tanto che gli stessi ideatori hanno provveduto alla creazione di un profilo Snapchat in cui si offre supporto continuo in caso di malfunzionamenti.

https://twitter.com/IsaiahJTurner/status/814680003212414976

L’app iOS Monkey è già disponibile all’interno dello store ufficiale Apple italiano. Per funzionare richiede la creazione di un profilo in cui specificare età, username e genere sessuale. I permessi richiesti dall’app sono quelli relativi alla fotocamera ed al microfono per l’attivazione delle notifiche.

Un breve video introduttivo illustra l’utilizzo dell’applicazione e si è poi subito pronti ad utilizzarla. Da qui si può avviare una nuova conversazione o decidere, tramite un semplice tap, di portare la chiacchierata su Snapchat collegando i relativi profili.

Federica Vitale
Federica Vitalehttps://federicavitale.com
Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

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