TP-Link è un’azienda conosciuta soprattutto per la produzione di dispositivi di rete, ma il produttore cinese sembra aver deciso di buttarsi a capofitto nel business degli smartphone con i nuovi Neffos X1 e X1 Max. Si tratta di due dispositivi di buon livello che vanno ad arricchire la gamma X della società cinese. Iniziamo subito col dire che questi due device presentano molti punti in comune. Le somiglianze tra i due telefoni iniziano sotto il cofano, dove troviamo un chipset octa-core MediaTek P10.
La quantità di RAM dipenderà da quale telefono e da quale configurazione si opta, per il Neffos X1 sarà disponibile in configurazioni da 32 GB di memoria e 2 GB di RAM oppure 16 GB e 3 GB di RAM, mentre Neffos X1 Max arriverà in due varianti: la prima con 3 GB di RAM / 32 GB, la seconda con 4 GB di RAM / 64 GB. Indipendentemente da quale variante si va ascegliere, lo slot per schede microSD permette l’espansione della memoria di un ulteriore 128 GB.
Entrambi i telefoni dispongono anche di flash e autofocus a rilevazione di fase. La fotocamera anteriore è da 5 mega pixel, mentre la fotocamera principale si caratterizza per essere una 13 Megapixel dual-tone LED. In questo smartpgone di TP-Link troverete anche un sensore di impronte digitali montato posteriormente, una configurazione che sta diventando sempre più popolare sui telefoni Android. Infine, il Neffos X1 e X1 Max utilizzano Android Marshmallow, ma per il momento non sappiamo se questi due smartphone riceveranno l’aggiornamento Android 7.0 Nougat.
Andando invece ad analizzare le differenze, queste iniziano con i display. Il Neffos X1 infatti dispone di un 5 pollici, con risoluzione del display pari a 1.280 x 720, mentre il Neffos X1 Max presenta uno schermo da 5,5 pollici, con risoluzione 1.920 x 1.080. Inoltre, il Neffos X1 include una batteria 2,250mAh apparentemente quindi non molto ampia, mentre Neffos X1 Max dovrebbe avere abbastanza spazio per un alimentatore più grande da 3,000mAh. Secondo TP-Link, la batteria del Neffos X1 Max è abbastanza buona per un giorno intero di utilizzo, e grazie al suo supporto di ricarica veloce, ci vogliono solo 30 minuti per arrivare al 50 per cento.
Nel complesso, per una società che ha pochissima esperienza nel settore degli smartphone come TP-Link, quella di questi due dispositivi è una bella sfida che viene lanciata al mercato. Ricordiamo che questi due device dovrebbero essere disponibile, cosi come rivelato dalla stessa TP-Link nell’ultimo quadrimestre del 2016 con pressi che partiranno da 260 dollari per l’X1 e 330 per l’X1 Max.