Netflix si è rapidamente rivelato essere uno dei migliori servizi di streaming, ma come tutti non è perfetto. Uno dei più grandi problemi che affliggono il colosso dei contenuti multimediali è purtroppo di tipo legale. Si tratta della compravendita delle licenze sui contenuti che, secondo le leggi attuali, va affrontata paese per paese.
Seppur operante in ben 190 paesi in tutto il mondo, Netflix purtroppo non offre gli stessi contenuti in ogni nazione. Per questo motivo sempre più utenti hanno iniziato a ricorrere a servizi come proxy e VPN per bypassare il blocco geografico simulando una connessione proveniente da un paese diverso da quello da cui ci si sta connettendo. In questo modo si è in grado di accedere a contenuti di cui Netflix non ha ottenuto la licenza nel paese d’utilizzo.
Secondo i vertici di Netflix, questa procedura di bypass non è molto diversa dalla pirateria. Il Vice President of Content Delivery Architecture, David Fullagar, si è espresso in merito alla questione facendo notare che l’utilizzo di proxy e reti VPN per accedere a contenuti extra locali è un andare a danneggiare gli ufficiali detentori delle licenze nei rispettivi paesi. Pertanto si è resa necessaria la presa di provvedimenti.
È stato annunciato che nelle prossime settimane verrano implementati dei protocolli che permetteranno esclusivamente la visione dei contenuti disponibili per il proprio paese, nonostante vengano utilizzati servizi di bypass geografico. Netflix si dice sicura di non andare a danneggiare nessun utente e prende un impegno per il futuro.
L’obiettivo a lungo termine è quello di accontentare gli utenti di tutto il mondo, senza costringerli a dover ricorrere a servizi ai limiti della legalità per poter usufruire dei contenuti. Si tratta quindi dell’intenzione di andare a unificare il catalogo a livello globale, andando a fornire tutti i contenuti in ogni paese. Si tratta di un obiettivo che al momento può sembrare utopistico, ma col passare del tempo e con la crescita dell’affermazione di Netflix a livello globale potrebbe concretizzarsi in un futuro non troppo lontano. Fonte | engadget