Nokia 6 si è dimostrato un prodotto all’altezza di ogni più rosea aspettativa. Si tratta di uno smartphone che segna il rientro in scena di una società che in Windows Phone non aveva trovato alcun fortuna e che avanza a grandi passi in un’universo Android che la vede al centro dell’attenzione.
In ultimo il nuovo Nokia 6 smartphone si pone quale soluzione innovativa che offre non soltanto una resistenza degna di nota ma anche un processo di assemblaggio che garantisce un ampio margine di riparabilità così come evidenziato dal primo teardown ufficiale sul dispositivo. Lo smartphone è stato disassamblato pezzo dopo pezzo e non si è potuto fare a meno di notare l’estrema efficacia del sistema di resistenza e l’alta qualità costruttiva del prodotto.
La prima caratteristica che salta all’occhio è senz’altro l’alloggiamento per la batteria realizzato tramite una solida lastra in metallo che ne conferisce estrema robustezza e sicurezza. Una vera e propria novità per il settore visto che tale implementazione consente di realizzare un supporto di fissaggio solido direttamente sul componente piuttosto che sullo chassis o sulla circuiteria.
In tal modo i danni accidentali riducono la loro portata e provvedono ad un’agevole sostituzione del supporto energetico in caso di guasti e malfunzionamento specifico. In tale situazione basterà semplicemente sfilare il cavo di alimentazione e rimuoverla dal supporto di alloggiamento. Come se non bastasse la placca metallica garantisce una certa rigidità strutturale che punta a migliorare la resistenza contro sollecitazioni esterne e pressioni. la gallery che segue offre una panoramica essenziale sulla vista del componente.
Dalle foto emerge inoltre un particolare interessante in merito alle viti di assemblaggio utilizzate per l’ancoraggio delle componenti. Si tratta di una scelta importante per Nokia che così facendo garantisce un miglior fissaggio delle componenti che esula dai metodi classici voluti con la colla o semplici strutture ad incasso utilizzate invece da molti altri costruttori.
Le soluzioni volute da HDM Global, sussidiaria di Nokia incaricata della realizzazione dei terminali, sono state generate in partnership con FIH Mobile (una consociata di Foxconn) e rendono il dispositivo davvero molto interessante sotto il profilo costruttivo oltre che delle specifiche proprie volute a livello hardware di design, sebbene la fascia di mercato indirizzi il prodotto nella sfera dei midrange.
Purtroppo questo modello non troverà posto nel mercato italiano ma è comunque doveroso notare l’impegno profuso dalla società in merito alla realizzazione dei nuovi dispositivi. Dispositivi che in un prossimo futuro ed in vista di un ampliamento della gamma riusciranno senz’altro a dare filo da torcere ai più blasonati brand mondiali ed ai loro top di gamma.
In particolare il prossimo passo potrebbe rendere i device impermeabili secondo i più recenti standard voluti dalle certificazioni IP68 (30 minuti di esposizione ai liquidi ad una profondità massima di 1,5 metri). Sembra propria che Nokia smartphone sia sulla strada giusta per un ritorno in grande stile sulla scena mondiale della telefonia mobile. Riuscirà ad avere la meglio sui competitor di settore? Avremo modo di scoprirlo presto. Nel frattempo facci sapere pure che cosa ne pensi nei confronti dei nuovi prodotti. Lasciaci un tuo personale commento al riguardo.
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