Avviato in Norvegia il primo tunnel navale a grandezza naturale

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Via libera in Norvegia per lo Stad Ship Tunnel progettato da Snohetta. Il primo tunnel navale a grandezza naturale sarà lungo 1,7 chilometri e avrà un paio di ingressi in pietra. L’Amministrazione Costiera Norvegese (NCA) ha ricevuto una lettera di incarico dal Ministero dei trasporti e delle comunicazioni per iniziare a preparare la costruzione del progetto che non avverrà prima del 2022.

Progettato per rendere le spedizioni più sicure lungo la costa occidentale della Norvegia, lo Stad Ship Tunnel collegherà la baia di Kjødepollen e Vanylvsfjorden in modo che le navi da carico e passeggeri fino a 16.000 tonnellate possano evitare pericolose rotte marittime intorno alla penisola di Stad. Si ritiene che sia il primo tunnel per grandi navi costruito in qualsiasi parte del mondo.

Annunciato originariamente nel 2017, il progetto da allora ha ricevuto il sostegno ufficiale dell’Amministrazione Costiera Norvegese (NCA) e il finanziamento statale. Il ministero dei Trasporti e delle comunicazioni sta ora preparando una proposta per il parlamento da presentare in primavera. Una volta che il progetto ha ottenuto l’approvazione parlamentare, sono in atto piani per firmare un appaltatore entro la fine di quest’anno per l’inizio della costruzione all’inizio del 2022.

 

Stad Ship Tunnel, quando la sicurezza in mare incontra l’architettura

Segnando il confine tra il Mare di Norvegia e il Mare del Nord, la penisola di Stad è una delle aree locali più pericolose per la navigazione ed è considerata una delle principali barriere alla gestione di un servizio passeggeri veloce lungo la costa. Il progetto faciliterà anche la creazione di una rotta per navi ad alta velocità e il trasferimento di merci dalla terra al trasporto marittimo.

Ciascuna estremità dello Stad Ship Tunnel sarà incorniciata da un ingresso progettato dallo studio di architettura Snøhetta. Lo studio ha guardato ai caratteristici muri in pietra della penisola per creare un design che fornisse un impatto visivo e si fondesse anche con il suo ambiente naturale. Per la realizzazione dei muri di ingresso del tunnel verrà utilizzata pietra tagliata a filo e granigliata, conferendo al progetto una finitura ruvida che contrasta con la regolarità delle sue linee orizzontali.

Sul suo lato occidentale, una strada esistente verrà deviata sul tunnel su un nuovo ponte che offrirà un punto di vista per osservare le navi e le barche che si avvicinano al tunnel. L’interno del tunnel sarà illuminato da tubi LED che fungeranno anche da sistema di orientamento.

Ph. Credit: Snohetta

Marco Inchingoli
Marco Inchingoli
Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

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