Galaxy Note 7, presentato lo scorso martedì presso il palco espositivo di New York, ha incuriosito i consumer e, in contemporanea, deluso le aspettative di coloro che si aspettavano un device al passo con i tempi in termini di spazio integrato di memoria RAM e capacità interna di archiviazione.
Stando ai dati ufficiali comunicati nel corso dell’evento, infatti, il nuovo terminale non disporrà dei tanto attesi 6GB di memoria RAM che, invece, abbiamo visto in device come OnePlus 3, nonostante le voci sollevatisi a favore della nuova adozione. Ovviamente non ha alcun senso avere, almeno per il momento, 6GB RAM ma pare che in Cina ci si stia muovendo per una tardiva nuova implementazione che consenta di ottenere un ampliamento. Scopriamolo.
Galaxy Note 7 memoria: in Cina si va per 6GB/128GB
Galaxy Note 7 è un device all’avanguardia che può contare sulle più recenti implementazioni di livello hardware e software che il mercato offre in questo momento. Scegliere di implementare “solo” 4GB di memoria RAM non è stata, per certi versi, una scelta sbagliata, considerando che nessun utente si sognerebbe mai di lasciare aperte un quantitativo di applicazioni che richiedano un così espansivo consumo di memoria e tanto meno per il fatto che le app stanno sempre più ottimizzandosi a tutto vantaggio della spesa di memoria e della durata della batteria.
Ciò, comunque, non ha impedito agli utenti di lanciare pesanti invettive contro Samsung, la quale potrebbe portarsi alla creazione di un nuovo modello in variante da 6GB di memoria RAM, così come apparso all’interno della testata online di GeekBench, che ha visto il manifestarsi delle informazioni sul presunto nuovo modello di punta del mercato di distribuzione cinese che conoscerà, tra le altre cose, anche uno spazio di archiviazione aggiuntivo integrato da ben 128GB, così come avvenuto in Corea del Sud lo scorso anno con Note 5. In tal caso, non sarebbe una sorpresa assoluta assistere alla comparsa di questo nuovo modello.
Una scelta che va a colmare il malcontento del pubblico cinese che, più di tutti, ha manifestato in questi giorni il suo dissenso nei confronti del nuovo Note 7, visto e considerato che molti OEM cinesi si sono ormai portati sulle vette dei 6GB di memoria RAM, primo fra tutti OnePlus. Non sarebbe, perciò, un male il fatto di poter assistere alla comparsa di quest’ulteriore variante di smartphone ed all’ampliamento delle adozioni con conseguente maggior presenza di mercato all’interno di un paese ormai saturo di dispositivi.
LEGGI ANCHE: Samsung Galaxy Note 7 prezzo, uscita, scheda tecnica: tutto quello che c’è da sapere.
Allo stesso modo, però, non possiamo dare conferme ufficiali in merito alla fattibilità del progetto ed alla concessione del nuovo terminale. In attesa di maggiori informazioni, dunque, vi invitiamo a consultare le nostre pagine. Secondo voi 4GB di memoria RAM sono sufficienti per gestire il palco applicativo su Android e le funzioni di sistema? O sarebbe un bene poter contare sui tanto acclamati e discussi 6GB? Facci sapere la tua.