In Inghilterra è stato identificato un nuovo ceppo di coronavirus già verso settembre, ma che ha iniziato a preoccupare nelle ultime settimane quando il numero di contagi sono aumentati vertiginosamente. La situazione sembra essere così grave che il segretario alla sanità britannico, Matt Hancock, ha definito il tutto fuori controllo in alcune zone del paese e a causa di questo sono state introdotte nuove restrizioni.
Per evitare un nuovo scenario a singhiozzo, è stato anche detto che queste misure, che colpiscono tra l’altro praticamente un terzo della popolazione totale, potrebbero durare fino a quando il vaccino non sarà stato distribuito ampiamente. Non solo l’Inghilterra però, ma anche il Galles, la Scozia e il Regno Unito faranno partire nuovi lockdown per il periodo natalizio e o successivo.
Alcuni paesi europei hanno iniziato a vietare l’arrivo dei voli proprio dal Regno Unito, ma nel frattempo il virus ha già varcato i confini terrestri e non. Per esempio, nelle ultime ore è stato sequenziato il ceppo al Celio a Roma da un paziente positivo al tampone.
Coronavirus: i contagi devono diminuire
Le parole di Matt Hancock: “Abbiamo agito in modo molto rapido e deciso. Purtroppo il nuovo ceppo era fuori controllo. Dobbiamo tenerlo sotto controllo. Sarà molto difficile tenerlo sotto controllo finché non avremo lanciato il vaccino. Questo è ciò che dovremo affrontare nei prossimi due mesi.”
Al momento gli studi sul nuovo ceppo non hanno rivelato molto, ma si pensa sia più contagioso del 70% rispetto al ceppo attualmente più diffuso. Si sa che sono presenti 23 mutazioni genetiche significative e tra queste alcune vanno a modificare il modo in cui il virus si lega alle nostre cellule. Detto questo però, non risulta essere più pericoloso e non causa sintomi più gravi della malattia così come la mortalità sembra essere la stessa.
Ph. credit: The Telegraph