Un nuovo e rivoluzionario dispositivo di raffreddamento sviluppato da un team di ricercatori potrebbe rappresentare il futuro del comfort domestico, riducendo drasticamente l’uso dell’aria condizionata. Secondo uno studio pubblicato su Cell Reports Physical Science, questa innovativa tecnologia consente di raffreddare gli ambienti consumando il 50% in meno di energia rispetto ai tradizionali impianti di condizionamento dell’aria.
Il sistema si basa su un modulo di raffreddamento termoelettrico, collegato a quattro tubi e una ventola, che funge da dissipatore di calore. Sull’altro lato, un pannello di alluminio è progettato per raffreddare la superficie circostante, emettendo freschezza in modo molto più efficiente rispetto ai condizionatori tradizionali. Il dispositivo è stato testato con un simulatore di pelle umana, mostrando una riduzione della temperatura di 7,3°C, con un risparmio energetico che varia dal 30% al 50%, a seconda delle condizioni ambientali in cui è stato utilizzato.
Una delle caratteristiche chiave di questo sistema è la sua capacità di funzionare senza l’utilizzo di refrigeranti chimici o gas dannosi per l’ambiente. A differenza dei condizionatori d’aria convenzionali, che utilizzano serpentine raffreddate da refrigeranti liquidi, questo nuovo dispositivo sfrutta un processo termoelettrico per produrre calore e raffreddamento senza le emissioni che contribuiscono al riscaldamento globale. Inoltre, può facilmente passare dalla modalità di raffreddamento a quella di riscaldamento semplicemente invertendo la direzione della corrente.
Il dispositivo, però, non è esente da limitazioni. Non è in grado di deumidificare l’aria, una caratteristica spesso cruciale nei climi umidi. Tuttavia, i ricercatori suggeriscono che, combinato con un deumidificatore, potrebbe offrire una soluzione completa per la climatizzazione domestica.
Questo prototipo rappresenta un grande passo avanti verso soluzioni di raffreddamento più ecologiche e sostenibili, con un forte potenziale per rivoluzionare il mercato del comfort abitativo. Grazie all’uso di materiali innovativi come l’aerogel, questo sistema termoelettrico potrebbe diventare un’alternativa diffusa ai sistemi di condizionamento tradizionali, contribuendo al risparmio energetico e alla riduzione dell’impatto ambientale.
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