Nutella Plant-Based: La Nuova Versione Vegana che Solleva Dubbi su Prezzo e Sostenibilità

Date:

Share post:

La celebre crema spalmabile alle nocciole Nutella ha recentemente lanciato una versione vegana per celebrare il suo 60° anniversario. Chiamata Nutella Plant-Based, questa variante senza latte è stata introdotta sul mercato in Francia, Belgio e Italia, segnando un passo importante verso la diversificazione dei prodotti Ferrero. Riconoscibile dal coperchio verde, la nuova Nutella vegana sostituisce il latte scremato in polvere con ingredienti vegetali, come ceci e sciroppo di riso. Tuttavia, nonostante l’assenza di derivati animali, questa versione non è adatta a chi soffre di allergie alle proteine del latte, poiché viene prodotta in stabilimenti che lavorano anche latticini.

Il lancio ha suscitato opinioni contrastanti. Da un lato, la rimozione del latte vaccino dal prodotto è stata accolta come un piccolo passo avanti verso una maggiore attenzione ambientale, poiché l’industria lattiero-casearia è nota per le sue emissioni di gas serra. Tuttavia, molti critici hanno sottolineato che la vera sfida ambientale per Ferrero riguarda l’utilizzo di olio di palma, ingrediente centrale della ricetta tradizionale della Nutella. Questo olio contribuisce significativamente alla deforestazione nel Sud-est asiatico, causando gravi danni all’ambiente. Diverse voci, tra cui il canale Euronews, hanno suggerito che Ferrero potrebbe prendere in considerazione l’uso di oli alternativi, come quello di colza o di girasole, che emettono meno CO2 e hanno un impatto minore sulla biodiversità.

Un altro aspetto controverso è il prezzo della Nutella Plant-Based. Con un costo di 12 euro a barattolo, molti si chiedono se questa cifra sia giustificata, dato che le proteine vegetali utilizzate al posto del latte sono generalmente meno costose. Questo ha portato a sollevare dubbi sull’effettivo costo di produzione della versione vegana e se la scelta di prezzo rifletta realmente i costi sostenuti o se si tratti piuttosto di una strategia di marketing per posizionare il prodotto in una fascia premium.

La Nutella Plant-Based rappresenta un’innovazione per il marchio, ma le questioni legate alla sostenibilità e al prezzo continuano a essere al centro del dibattito, rendendo questo prodotto oggetto di riflessioni e critiche da parte dei consumatori più attenti.

Image: Ferrero

Federica Vitale
Federica Vitalehttps://federicavitale.com
Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

Related articles

Lettura: come le relazioni parasociali migliorano il benessere psicologico

La lettura è molto più che un semplice passatempo: essa può influenzare profondamente il nostro benessere psicologico, in...

Recensione Panasonic Lumix S5 II X: una full frame perfetta per i video

Dato il grandissimo successo Panasonic Lumix S5, l'azienda orientale negli ultimi anni ha pensato di mettere a disposizione...

Malattia di Huntington: scoperto l’enzima chiave dietro la “danza di San Vito

Recenti scoperte scientifiche hanno portato nuove speranze per chi soffre della malattia di Huntington, nota anche come “danza...

Amazon inaugura il negozio di Natale: ecco le offerte migliori

Su Amazon le feste di Natale arrivano prima! Il noto e-commerce ha appena inaugurato il "Negozio di Natale"....