Ispirati dalle esibizioni della fantascienza, un gruppo di ricercatori esperti in ologrammi hanno progettato vere e proprie immagini reali nell’aria. Pensiamo, ad esempio, battaglie tra versioni altrettanto piccole della Starship Enterprise e un Klingon Battle Cruiser che incorporano siluri fotonici che lanciano e colpiscono la nave nemica che puoi vedere ad occhio nudo, o anche alle spade laser di Star Wars.
“Quello che vedi nelle scene che creiamo è reale; non c’è nulla di generato dal computer su di loro”, ha detto l’autore principale dello studio Dan Smalley. “Non è come nei film, dove le spade laser o i siluri fotonici non sono mai esistiti nello spazio fisico. Questi sono reali, e se li guardi da qualsiasi angolazione, li vedrai esistere in quello spazio.”
Il nuovo livello avanzato degli ologrammi
Nell’ultimo studio, i ricercatori hanno capito come disegnare oggetti senza schermo e fluttuanti nello spazio. Chiamati display a trappola ottica, vengono creati intrappolando una singola particella nell’aria con un raggio laser e quindi spostando quella particella intorno, lasciando dietro di sé un percorso illuminato al laser che galleggia a mezz’aria; come una “stampante 3D per la luce”.
Il nuovo progetto del gruppo di ricerca, finanziato da una borsa di studio CAREER della National Science Foundation, passa al livello successivo e produce semplici animazioni nel nulla. Lo sviluppo apre la strada a un’esperienza immersiva in cui le persone possono interagire con oggetti virtuali di tipo olografico che coesistono nel loro spazio immediato.
“La maggior parte dei display 3D richiedono di guardare uno schermo, ma la nostra tecnologia ci consente di creare immagini fluttuanti nello spazio – e sono fisiche; non un miraggio“, ha detto Smalley. “Questa tecnologia può rendere possibile la creazione di vivaci contenuti animati che orbitano intorno, strisciano o esplodono da oggetti fisici di tutti i giorni”.