Il mondo è in attesa di uno o più vaccini per il Covid-19 e a Oxford si stanno facendo passi avanti. Una delle università più famose del mondo ha iniziato la sperimentazione umana. Un inizio che in prospettiva potrebbe far rendere disponibile il potenziale vaccino entro la fine dell’anno. Si tratterebbe del settimo in fase di sperimentazione.
In questa nuova fase di sviluppo, un gruppo di volontari riceverà il suddetto trattamento mentre l’altra metà riceverà un altro vaccino definito di controllo il cui obiettivo è semplicemente testare la sicurezza. Si tratta di un totale di 1.112 persone che si sono offerte per questo incarico importante, ma pericoloso.
La scelta di questo gruppo è risultato comunque un punto fondamentale, ma è rimasta fuori la fascia di persone più soggette ai sintomi gravi e con la mortalità più alta. Le persone vanno dai 18 ai 55 anni. Sono tutti in buona saluta e nessuno è precedentemente risultato positivo alla malattia.
Oxford: al via il test sulle persone
I ricercatori, come appena detto, sottolineano il fatto che questa il passaggi a questa fase non implica un arrivo in tempi brevi di un vaccino. Anche se andasse tutto per il verso giusto, per finire in trial ci vogliono mesi e poi toccherebbe alla produzione di massa. Detto questo, trovarne uno valido è assolutamente necessario per tornare alla vita di sempre.
Il passaggio alla seconda fase sarà caratterizzato alla presenza comunque di misure restrittive le quali se ne andranno via soltanto quando ci sarà una sicurezza totale. Quest’ultima è garantita solo da un vaccino e da trattamenti dedicati.