Il naturale progresso tecnologico porta all’implementazione di soluzioni che incrementano la sicurezza ed estendono le potenzialità di utilizzo dei moderni dispositivi, come nel caso di Panasonic.
In ultima analisi la società sta portando a termine il progetto di un nuovo tipo di sensore in grado di offrire una visuale intelligente nelle condizioni di buio più assoluto. Attraverso questa nuova implementazione tecnica si sarà in grado di restituire immagini dettagliate anche in assenza di luce con particolare applicazione al settore della sicurezza automobilistica.
Il nuovo processo di creazione del sensore stravolge letteralmente le leggi dell’ottica e dei sensori e pone un ulteriore gap tecnologico nel rispetto dei parametri di sicurezza su strada. La sua applicazione risulta essere piuttosto interessante e si riassume nell’Electrical Control of the Near Infrared (NIR) Light Sensitivity of the Same Pixel in an Organic CMOS Image Sensor.
Panasonic si è posta quindi alla creazione di una nuova tecnologia in grado di scattare immagini o effettuare registrazioni notturne con un livello di dettaglio decisamente maggiore rispetto a quanto offerto oggi dalle tecnologie a infrarossi, il tutto senza prevedere nemmeno l’utilizzo di filtri IR.Ma come funzione precisamente il nuovo sistema intelligente?
Il principio base di funzionamento si basa sull’utilizzo di diversi strati organici sulla superficie del sensore sui quali si applica in diverso livello di voltaggio. L’applicazione di una tensione a più livelli consente di definire l’immagine a diversi profili di dettaglio e quindi in differenti condizioni di luce, grazie al fatto che ogni pixel riporta in se una diversa sensibilità. Il tutto si può ricondurre all’atto pratico ad una sorta di controllo manuale sul livello di esposizione ISO.
Una tecnologia che nella sua estrema efficacia risulta essere decisamente complessa. Di fatto sarà inizialmente concessa in uso a sistemi di visione avanzata come i radar, ora parte integrante dei sistemi intelligenti a guida autonoma.In una seconda fase, invece, si prevederà un’applicazione ad ampio raggio che abbracci anche il mercato consumer degli smartphone, dei tablet ed anche dei nuovi smart glass.
In tal caso l’obiettivo principale è l’aumento del margine di sicurezza in ogni condizione di luce ed in ogni contesto, sia esso quello stradale delle auto o della navigazione a piedi. E voi che cosa ne pensate di questa nuova tecnologia Panasonic? A voi tutte le considerazioni al riguardo.