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Paralisi completa: le persone tornano a camminare grazie alla stimolazione nervosa

Un mix di stimolazione nervosa e terapia fisica intensa è stata data la possibilità di tornare a camminare a persone con paralisi completa. I pazienti che sono stati analizzati avevano lesioni gravi o completa a causa di danni al midollo spinale. Secondo i risultati tutte le persone hanno trovato miglioramenti immediati, ma anche dopo 5 mesi.

Un recente studio dei ricercatori del gruppo di ricerca svizzero NeuroRestore ha identificato i gruppi nervosi esatti stimolati dalla terapia, utilizzando i topi come punto di partenza. Le cellule nervose che regolano la deambulazione si trovano nel midollo spinale posizionato nella parte bassa della schiena. Lesioni al nostro midollo spinale possono interrompere la catena di segnali dal cervello, impedendoci di camminare anche quando questi specifici neuroni lombari sono ancora intatti.

 

Stimolazione nervosa, grazie ad essa le persone con paralisi completa tornano a camminare

Non essendo in grado di ricevere comandi, questi neuroni “camminanti” diventano non funzionali, portando a una paralisi parziale alle gambe. Ricerche precedenti hanno dimostrato che la stimolazione elettrica del midollo spinale può invertire tale paralisi, ma non era chiaro come ciò avvenisse. Un team di scienziati ha testato una tecnologia chiamata stimolazione elettrica epidurale in nove individui, oltre che in un modello animale. Il midollo spinale è stato stimolato da un neurotrasmettitore impiantato chirurgicamente. Nel frattempo, i pazienti sono stati anche sottoposti a un processo di neuroriabilitazione intensiva che ha coinvolto un sistema di supporto robotico che li assisteva mentre si muovevano in più direzioni.

I pazienti hanno attraversato cinque mesi di stimolazione e riabilitazione, da quattro a cinque volte a settimana. Sorprendentemente, tutti i volontari sono stati quindi in grado di fare dei passi con l’aiuto di un deambulatore. I pazienti guariti hanno effettivamente mostrato una riduzione dell’attività neurale nel midollo spinale lombare durante la deambulazione. Il team ritiene che ciò sia dovuto al fatto che l’attività viene perfezionata in un sottoinsieme specifico di neuroni essenziali per camminare. Hanno identificato una singola popolazione di neuroni precedentemente sconosciuti che possono prendere il sopravvento dopo una lesione, che si trova all’interno delle lamine intermedie del midollo spinale lombare.

Questo tessuto, composto da cellule chiamate neuroni SC Vsx2::Hoxa10 , non sembra essere necessario per camminare in animali sani, ma sembrano essere essenziali per riprendersi dopo una lesione spinale, poiché distruggerli ha impedito ai topi di riprendersi. Il loro reclutamento è, tuttavia, dipendente dall’attività. Questi neuroni sono posizionati in modo univoco per trasformare le informazioni dal tronco cerebrale in comandi esecutivi. Questi vengono quindi trasmessi ai neuroni responsabili della produzione del camminare. Questa nuova comprensione potrebbe nel tempo portare a più opzioni di trattamento e potrebbe fornire una migliore qualità della vita anche alle persone con tutti i tipi di altre lesioni del midollo spinale.

Foto di Gerd Altmann da Pixabay

Marco Inchingoli

Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

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