Da qualche giorno, volenti o nolenti, su Google si fa un gran parlare di Pokémon Go. Il gioco per smartphone che vede come protagonisti i simpatici (o antipatici, a seconda del caso) mostriciattoli lanciati da una serie animata negli anni ’90. I Pokemon divennero presto anche una ludo-mania, tra tradizionali giochi di carte, videogiochi e costumi di carnevale. Ma non tutti li amano, e si vedono pure costretti a leggere continui post su Google che riguardano Pokémon Go. Tra trucchetti, curiosità e aneddoti. Se siete tra questi, niente paura: Google ha pensato anche a voi. Di fatti, Big G ha lanciato un filtro per il browser Chrome che ne blocca ogni eventuale visualizzazione di post sul motore di ricerca. Si chiama Pokegone. Vediamo come funziona
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Pokegone, estensione di Chrome per bloccare post su Pokémon Go
Pokegone è l’alleato migliore per sconfiggere i Pokémon. O, per meglio dire, i post riguardanti Pokémon Go. E’ stata realizzata dallo sviluppatore Jamie Farrell e per poterla installare è sufficiente andare sul Chrome webstore, cercare l’applicazione e cliccare sull’icona “Aggiungi”. L’estensione Pokegone sarà così disponibile nella barra di controllo di Google Chrome sotto la voce “Altri Strumenti”. Se poi siete diventati improvvisamente fan di Pokemon Go e volete di nuovo leggere post e contenuti a riguardo, basterà cliccare sulla spunta “abilita” o sull’icona del cestino per rimuoverla.
Pokémon Go, un successo atteso
Semplice no? Il successo di Pokémon Go era in fondo atteso, come ha anche confermato Russell Belk, professore di marketing alla York University di Toronto. Certo, su Google si leggono anche post paralleli, come il fatto che in Egitto sia stato abolito o che negli Usa dei ragazzi lo utilizzavano per compiere rapine. Anche la proliferazione di queste news e curiosità è un fatto in fondo atteso. Ma Google ha pensato anche a questo.